Good morning, Radio Gioventù!

di Anna Laudati

In onda la seconda stagione di Radio Gioventù: la radio al servizio dei giovani che ha rinnovato la comunicazione istituzionale (di Alessandra Alfonsi)

radio_online.jpgIl 7 ottobre è ricominciata la seconda stagione di Radio Gioventù, la rubrica settimanale condotta dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni e dal giornalista Pierluigi Diaco per informare i giovani sulle iniziative del governo e per raccontare le storie della Meglio Gioventù. Lanciato lo scorso anno quest’esperimento di comunicazionale istituzionale a cura del Dicastero della Gioventù, è stato definito dalla Ministra “utile e divertente nello stesso tempo per informare in maniera originale una generazione che pretende di sapere in che modo il governo nazionale si sta occupando di lei”.

Lo stesso Presidente della Repubblica, ospite d’onore della prima puntata, in collegamento dal Quirinale, ha ricordato come “ la radio sia un mezzo particolarmente semplice ed efficace per poter istaurare un dialogo anche con giovani che non hanno occasione di dedicarsi alla lettura di quotidiani o di seguire sempre trasmissioni televisive che potrebbero essere indicative dal punto di contenuti e dei messaggi”. Durante i venticinque minuti della rubrica, il Ministro e il giornalista informano, con un linguaggio semplice e originale, i giovani sulle iniziative del governo che li coinvolgono direttamente, su bandi, progetti e concorsi, segnalano le storie della Meglio Gioventù, ospitano personaggi istituzionali intervistandoli e chiaramente trasmettono brani musicali. Il progetto nasce proprio dalla necessità di trovare una nuova forma per comunicare la sfera istituzionale costruendo diversi e nuovi meccanismi di interazione con i giovani cittadini italiani: lo stesso Diaco aveva dichiarato lo scorso anno di essersi messo ben volentieri a disposizione di questa iniziativa perché rappresentava “un buon servizio reso a tutti quei ragazzi che spesso sono irraggiungibili dalla comunicazione istituzionale vecchio stampo”.

Ogni trasmissione, come nella prima stagione, è libera da diritti: tutte le emittenti radiofoniche possono scaricare il file dal sito della radio ogni mercoledì a partire dalle ore 17 e comunicare la frequenza e l’orario di messa in onda al Ministero: finora le radio, tra le quali RadioCittàCosenza, Radio Venere, RadioBlueStar, Nuova Spazio Radio e Onda Radio, che hanno partecipato a questa iniziativa e che sono state inserite nel palinsesto, coprono una buona parte del territorio italiano. Inoltre sul sito di Radio Gioventù i giovani utenti, e non solo, diventano protagonisti attivi della rubrica segnalando argomenti e storie della “Meglio Gioventù” da affrontare nelle prossime puntate. Tutti gli incontri radiofonici di questo nuovo corso della stagione saranno dedicate alla memoria di Simone Neri, alla quale si è unito anche il Presidente della Repubblica che ha ricordato come “Noi veramente ogni tanto scopriamo questi tesori di disponibilità umana di solidarietà, di slancio, di spirito di sacrificio, così come tra i ragazzi dei vigili del fuoco, anche volontari, che si sono in Abruzzo. Io ho ricordato, quando anche abbiamo consegnato la medaglia d’oro alla bandiera dei vigili del fuoco, un vigile che veniva dal nord, da Bergamo, che era accorso all’Aquila subito dopo il terremoto e il suo cuore non ha retto…insomma ci sono tante persone meravigliose”.