Orvieto. A scuola di cittadinanza digitale

di Anna Laudati

Al via la prima edizione dell’Orvieto Winter School dedicata alla cittadinanza digitale e alla media education (di Alessandra Alfonsi)

locandina1.jpgDal 5 all’8 dicembre a Orvieto presso la Fondazione per il Centro Studi, in piazza Duomo, si svolgerà la prima edizione dell’Orvieto Winter School, un evento aperto a studenti e ad insegnanti per approfondire le tematiche della cittadinanza digitale e della media education. La tre giorni, patrocinata dal Comune di Orvieto, è stata organizzata dal Med, l’Associazione Italiana per l’educazione ai Media e alla Comunicazione, e dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma per proporre, in una società sempre più digitalizzata, una ridefinizione del concetto di cittadinanza attiva.

Parteciperanno molti rappresentanti del mondo giornalistico e del mondo accademico, tra i quali Roberto Natale, Presidente della Federazione della Stampa Italiana, Antonio Preziosi, Direttore del Giornale Radio Rai, Mario Morcellini, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma, e Michele Tortorici del MIUR. Nel corso dell’Orvieto Winter School si discuterà, durante dibattiti, tavole rotonde e laboratori, della società della conoscenza, di informazione, di globalizzazione e si cercherà di dare risposte alle trasformazioni continue della cittadinanza attiva. L’utilizzo sempre più frequente dei new media e, in particolare dei social network, come testimoniato anche dall’Ottavo Rapporto del Censis sulla Comunicazione, ha favorito l’adozione di una nuova espressione per indicare l’acquisizione di diritti e il rispetto di doveri da parte del cittadino. In questo contesto, caratterizzato dalla pervasività dei media, sembra più idoneo e consono utilizzare il lemma “cittadinanza digitale”: l’evento cercherà dunque di definire le forme attraverso la quale si manifesta e di definirne lo status della nuova forma di cittadinanza.

Il Med, del resto, è un’Associazione voluta da un gruppo di docenti universitari, di professionisti dei media e di educatori per costituire “un luogo ideale di collegamento e di servizio nel dialogo tra esperti e professionisti della comunicazione, insegnanti ed educatori”. Le molte attività, che l’associazione realizza, come promuovere lo studio dei media attraverso un punto di vista educativo e realizzare laboratori di idee e di formazione degli esperti dell’educazione e della comunicazione, sono finalizzate a “sviluppare nei giovani un’informazione e una comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici". Considerata la dimensione pervasiva dei molti strumenti comunicativi, e in particolare dei social network, la Med ha instaurato legami con altre associazioni che si occupano di media education nel mondo, come ad esempio Media Awareness Network, un’associazione canadese che realizza ricerche sull’educazione ai media e fornisce sul sito preziosi materiali didattici per seguire percorsi di media education, oppure Educaunet, che ha ideato un progetto per salvaguardare i giovani dalle insidie legati ad internet.