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Dal Palazzo delle Esposizioni, dove si è svolto il secondo congresso del CNG che ha rieletto Maria Cristina Pisani alla presidenza, parte il monito delle associazioni giovanili italiane: “Ora, Noi!”

“Gli Stati generali in corso in questi giorni sono stati pensati e organizzati come occasione di approfondimento e confronto, ma anche una grande opportunità per riflettere sulle tante, troppe, criticità che ancora compromettono l'esistenza di milioni di giovani”. Così la Presidente Maria Cristina Pisani rieletta al vertice del Consiglio Nazionale Giovani nell’ambito del Congresso dal titolo “Ora, Noi!”, gli Stati generali delle politiche giovanili che rappresenta la seconda assemblea dall’istituzione dell’organo nel 2018. “Le nostre proposte per affrontare la disoccupazione giovanile, il precariato, la povertà educativa, il fenomeno dei Neet, l'emarginazione sociale, la questione abitativa per i giovani, le principali cause di disagio sociale, restano la vera priorità, la bussola di ogni nostro sforzo nel sollecitare le istituzioni a fare la loro parte, perché è compito di chi riveste funzioni pubbliche rispondere alle nostre istanze rendendo più favorevoli le ricadute sociali della crisi economica e sociale che viviamo da troppo tempo".

Nei tre giorni di lavori congressuali, le centinaia di delegati delle associazioni aderenti al CNG, oltre alla riconferma del Presidente hanno eletto il nuovo Consiglio di Presidenza e lavorato alla definizione delle linee programmatiche per il triennio 2022-2025, in una cornice vicina alle istituzioni e contornata da ospiti provenienti dal mondo delle politiche giovanili e del terzo settore. 

Il Consiglio Nazionale dei Giovani è l’organo consultivo che rappresenta i giovani nell’interlocuzione con le istituzioni, nazionali e internazionali, per ogni confronto riguardante le politiche giovanili. Il CNG dialoga principalmente con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile, che ne segue le attività, ed è membro del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum, in sigla YFJ) che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni internazionali. Tre anni separano gli ultimi giorni di congresso dalla prima assemblea generale del CNG, tenutasi nel settembre del 2019, che ha visto la nascita del primo Consiglio di Presidenza con l’elezione dei suoi membri e della Presidente Maria Cristina Pisani, già portavoce del Forum Nazionale dei Giovani dal 2016 e recentemente riconfermata con le ultime elezioni.

"Una storia scritta con generosità e passione grazie al contributo di ciascuno di voi e di ogni singola associazione aderente”, dichiara la Presidente. “E’ solo grazie al sacrificio, alla disponibilità, all'impegno e al lavoro di tutti noi, se in questi anni siamo stati in grado di rispondere alle sfide di questo tempo, svolgendo in maniera efficace ed efficiente l'importante funzione di rappresentanza e advocacy in ambito nazionale ed internazionale, con la grande responsabilità di dar voce ai giovani italiani, a tutti i livelli". Continua, poi, rivolgendosi al nuovo esecutivo: “Il tema dell'occupazione giovanile rimane una questione drammaticamente aperta nel nostro Paese che rende concreto il rischio di esclusione sociale di un'intera generazione. Per questo l'appello al nuovo Governo è quello di prevedere misure strutturali per l'occupazione giovanile, agevolazioni per l'accesso al credito, strumenti per rendere possibile l'emancipazione di milioni di giovani donne e uomini che continuiamo a condannare, giorno dopo giorno, alla precarietà". I lavori terminano con i ringraziamenti della Presidente: “Il mio grazie va a ciascuno di voi per aver mostrato, in questi anni, il volto autentico dei giovani italiani: quello del sacrificio, dell'impegno, della creatività, della speranza”

Centrale il tema del Servizio Civile nel dibattito sul futuro delle nuove generazioni: unitamente ad altre Commissioni tematiche, focalizzate su temi di rilievo nell’ambito delle politiche giovanili, durante il congresso sono stati eletti anche i membri della Commissione per la Cittadinanza Attiva e il Servizio Civile, con lo scopo di definire le coordinate di sviluppo e promozione del Servizio Civile quale strumento principe di partecipazione giovanile.

Feliciana Farnese, riconfermata alla Commissione e già coordinatrice durante lo scorso triennio, da un post pubblicato su Facebook relativo al congresso dichiara: “Le giovani generazioni sono le protagoniste del futuro dell’Italia e dell’Europa. Il Servizio Civile è essenziale se si vogliono costruire società pacifiche, più democratiche, più solidali e sostenibili. Partecipare vuol dire dare loro il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità, e, se del caso, il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in iniziative che possano contribuire alla costruzione di società migliori. Il Servizio Civile si presta perfettamente a questo scopo. Allo stesso modo educare i giovani ad una responsabilità collettiva resta il compito più arduo per poter far di loro il cambiamento, o un contributo al cambiamento, che i giovani stessi acclamano e chiedono a gran voce.”