Il Servizio Civile a Valogno: storia di un murale collettivo

di Francesca Mincione, volontaria di Servizio Civile

Il racconto dei volontari di Arteteca

Senza nome 5

Nell’ambito del progetto di Servizio Civile Universale “Park Factory. Ripensare spazi di aggregazione e di creatività giovanile” realizzato da Arteteca/INWARD in collaborazione con la Fondazione Amesci, i volontari Francesca Mincione, Angelo Di Pietro e Federica Matano nell’ultimo mese di attività sono stati coinvolti nella realizzazione di un nuovo murale nel famoso Borgo d’Arte di Valogno (Sessa Aurunca).

L’idea nasce dalla collaborazione delle Cooperative Litografi Vesuviani e Primavera in intesa con Giovanni Casale, promotore della rinascita artistica e culturale del borgo che conta poco più di ottanta abitanti. Qui, da circa dieci anni, con l’iniziativa intitolata “I colori del Grigio”, questo luogo “fantasma” si è trasformato in museo a cielo aperto con quaranta interventi di street art e muralismo realizzati grazie alla partecipazione di tantissimi artisti prevenienti da tutta Italia.

Siamo stati contattati e invitati da Litografi Vesuviani, cooperativa sociale che opera a San Giorgio a Cremano con il proposito di offrire nuove opportunità ai pazienti psichiatrici attraverso l’inserimento lavorativo e inclusione sociale, a realizzare un murale partecipato.

Durante un primo incontro sono emersi i temi più cari agli utenti e alla comunità di Valogno, valori quali l’armonia, la musica, la danza e l’unione.

Partendo da queste suggestioni l’artista nonché volontario Angelo Di Pietro ne ha ricavato una calzante sintesi visiva che è stata poi finalizzata sulle pareti del borgo: un gruppo di ragazzi e giovani adulti balla in cerchio, circondato dai colori dell’arcobaleno e da note musicali. Il titolo “L’Armonia dei Colori” è stato scelto all’unanimità così come la frase che è stata posta a sigillo dell’intervento artistico: unendo le nostre mani balliamo e cantiamo, le diversità svaniscono e la musica e l’arte ci uniscono.

In seguito all’esperienza vissuta i volontari dichiarano:

“Siamo davvero felici di aver partecipato a questo progetto. La comunità di Valogno ci ha accolti a braccia aperte e per due giorni ci ha fatti sentire parte di una grande famiglia. Abbiamo conosciuto i promotori del progetto, ascoltato le storie di chi ha investito in questo territorio attraverso l’arte e la cultura, respirato l’amore e la passione che ogni giorno spinge gli abitanti a valorizzare questo luogo, un posto che sembra uscito dalle fiabe, in cui si respira realmente il senso di comunità, dove i principi alla base sono: cooperazione, supporto reciproco ma soprattutto attenzione verso i più deboli. Abbiamo lavorato tutti in grande armonia e gli utenti coinvolti hanno mostrato grande entusiasmo e interesse, partecipando attivamente alla realizzazione del murale.

Ci sentiamo arricchiti da quest’esperienza e in generale da quest’anno appena terminato di Servizio Civile Universale. Siamo grati di aver fatto parte del team di Arteteca/INWARD.”