Le organizzazioni sociali siciliane in piazza per dire no ai tagli al servizio civile

di Gianfranco Mingione

Continuano le iniziative per la difesa e il rilancio del servizio civile. Mentre oggi viene presentato a Roma il XII  Rapporto Cnesc sul servizio civile, domani, a Palermo, ci sarà la mobilitazione regionale della cooperazione sociale e delle organizzazioni sociali. (Gianfranco Mingione)

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A scendere in piazza, giovedì 16 dicembre alle ore 9, davanti alla Presidenza della Regione-Palazzo d’Orleans (piazza Indipendenza), ci saranno le organizzazioni del movimento cooperativo (Agci, Confcooperative, Legacoop e Unicoop) insieme alle organizzazioni sociali (Coordinamento H, Cittadinanzattiva, Parlamento Sociale, A.I.FI. Sicilia, S.I.CU.D.e A.I.S.M. Sicilia) che si occupano di sociale. Il motivo della “scesa in campo” è ancora una volta chiaro e univoco: “per continuare a dire “NO” - si legge nel comunicato - alla definitiva DISTRUZIONE DEL WELFARE IN SICILIA” e in collegamento con la manifestazione del FORUM Nazionale del Terzo Settore a ROMA per dire No ai tagli alle politiche sociali, alla riduzione del 5xMille e per dire “Giù le mani dal Servizio Civile.”

Un ensemble ampiamente rappresentativo di quanti operano in molteplici luoghi del campo del sociale: “Le suddette organizzazioni - si legge nel comunicato -, già da più di un anno, hanno fatto presente le condizioni di precarietà in cui versano i bambini abbandonati, gli anziani, i disabili fisici e mentali. Più volte hanno sollecitato iniziative e interventi per trovare una soluzione condivisa al problema, ma le richieste, per affrontare le tante emergenze sociali e la probabile chiusura di servizi e strutture, sono rimaste inevase.

Per leggere il comunicato e approfondire le informazioni e le finalità sulla protesta, clicca qui.