2011-2013: un triennio difficile per il servizio civile

di Gianfranco Mingione

La Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21-12-2010 riporta quanto previsto dalla legge di stabilità 2011 in materia di finanziamento al fondo del servizio civile nazionale.  Le cifre sono preoccupanti e confermano quanto già si sapeva. Non ci resta che piangere? (Gianfranco Mingione)

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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 297, del 21-12-2010, suppl. Ordinario n.281, è stato pubblicato il testo completo della legge n. 220 del 13 dicembre 2010, la "legge di stabilità 2011". All’interno di quella che veniva chiamata legge finanziaria, sono presenti, come riportato nella tabella C, i finanziamenti per i prossimi tre anni al fondo del servizio civile nazionale. Da una lettura dei dati è confermata la riduzione ad appena 112,995 milioni di euro per il 2012 e 2013, mentre per il prossimo anno la stima è stata ulteriormente tagliata a 110,861 milioni.
La Gazzetta non fa altro che confermare una situazione difficile dell’Istituto del servizio civile. Chissà che la crisi che attanaglia il paese e i suoi giovani non possa essere occasione per cambiare e migliorare la nostra Italia. Piace ricordare, in tempi così bui, quanto afferma un volto noto del terzo settore, da anni impegnato in progetti di formazione ed educazione giovanile: “La crisi è sempre rischio o opportunità. Dipende dal cuore di chi l'affronta.” La morale è semplice: non bisogna mai smettere di lottare e, nel farlo, non dimenticare di metterci della sana passione.