Servizio Civile Nazionale: intervenga il Capo dello Stato

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Forum Nazionale per il Servizio Civile sui tagli al Fondo Nazionale. (Redazione)

SCN “Un conto è tagliare i costi e gli sprechi, altro è tagliare gli investimenti per il Paese.” Dichiara il Forum Nazionale per il Servizio Civile.

“Mentre in Europa e in America si investe sul servizio civile per costruire insieme ai giovani il futuro, in Italia si continua a troncare ogni opportunità per le giovani generazioni, a partire proprio dal servizio civile nazionale che rappresenta il più importante strumento di coinvolgimento dei giovani alla vita sociale del Paese. L’Italia è stata un esempio in tutta Europa con il proprio servizio civile, grazie ad un sistema supportato da enti locali ed organizzazioni del terzo settore che hanno investito per sviluppare, insieme ai giovani, una rete di protezione sociale a tutela dei più deboli, del territorio e dell’ambiente, del patrimonio storico ed artistico.”

“Con i tagli previsti nella Legge di Stabilità 2012, che portano il Fondo Nazionale per il Servizio Civile da 113 a 68 milioni di euro, si sta minando alla base questo sistema, scoraggiando gli enti ad investire insieme allo Stato per garantirne la qualità e l’efficienza. Stiamo assistendo ad una fuga degli enti, ad una contrazione del numero dei progetti presentati, persino ad una diminuzione delle domande dei giovani. Una follia politica che non si ferma neanche di fronte ad un conto economico positivo: ogni volontario in servizio civile costa allo Stato 5.205 euro l’anno e produce con le sue attività un valore economico pari a 11.400 euro.”

“Rivolgiamo un appello accorato a tutte le forze politiche, ai parlamentari e al Capo dello Stato, così sensibile al tema ed ai problemi dei giovani - conclude il Forum - affinché tutelino il servizio civile preservandone gli stanziamenti previsti per quest’anno e per gli anni a venire. Migliaia di enti e decine di migliaia di giovani stanno facendo la loro parte perché l’Italia sia un Paese migliore, non toglieteci l’opportunità di farlo.”