Servizio Civile Obbligatorio: a volte ritornano

di Francesco Gentile

Un'intervista dell’ex premier Prodi al settimanale Vita rilancia il tema del Servizio Civile Obbligatorio. (Francesco Enrico Gentile)

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“Ai nostri ragazzi serve un servizio civile aperto a tutti, e se per farlo l’unica strada è renderlo obbligatorio, facciamolo”. Con queste parole, pronunciate in un intervista rilasciata al settimanale Vita, l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi rilancia un tema su cui, da anni, si misurano opinioni, orientamenti, sensibilità differenti.

 

In realtà Romano Prodi non è nuovo a dichiarazioni di questa portata. Già nel lontano 2007, l’allora Presidente della Commissione si dichiarò favorevole a introdurre , nell’ambito del programma Erasmus, un periodo di sei mesi obbligatori per i giovani studenti, salvo poi smentire qualche giorno dopo sotto l’onda delle proteste che venivano dal mondo dei giovani.

Un tema, quello di un'eventuale obbligatorietà dell’esperienza di Servizio Civile, in realtà mai scomparso dal dibattito pubblico ma che,  a parte i rari casi di esposizione dovuta a dichiarazioni di esponenti politici di rilievo nazionali, resta confinato agli addetti ai lavori.

Proprio il mondo politico si è più volte interrogato sul tema.

Nel lontano 2005 Ermete Realacci presentò a Firenze, alla presenza di Rutelli, la sua idea di “istituire il servizio civile per ragazzi e ragazze, per sei mesi, da svolgere in Italia o all'estero, in modo da potersi formare, guadagnare oltre 400 euro al mese e dedicare un po' del proprio tempo agli altri“.

Nel 2010 è stata invece presentata un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno  e della Difesa, a firma dell’Onorevole PDL Marco Zacchera nella quale si chiedeva “se non si ritenga di prendere in considerazione, eventualmente ricorrendo ad iniziative normative, l'ipotesi di obbligare tutti i cittadini, maschi e femmine, a dedicare un periodo della loro vita - ad esempio un semestre - a compiere un servizio a favore della comunità a loro scelta sia di carattere militare e/o civile anche come momento di crescita personale come membro della collettività nazionale“.

Sul tema non poteva poi mancare l’intervento del Sindaco “giovane” Matteo Renzi , autore di una proposta di Servizio Civile obbligatorio lanciata durante l’ultima edizione della kermesse dei rottamatori, tenutasi a Firenze lo scorso ottobre.

Insomma, almeno il mondo politico non manca , ogni volta che può, di ritornare sul dibattito proponendo idee, azioni, strumenti.

ServizioCivileMagazine seguirà, nei prossimi giorni, il dibattito che si rivelerà sicuramente infuocato e non privo di asprezze e che vedrà contrapporsi sostenitori e avversari, auspicando che soprattutto i giovani vogliano partecipare con loro proposte e impressioni.