Riccardi: bisogna condurre una battaglia culturale per salvare il Servizio Civile
In queste ore è in corso a Roma la Tavola Rotonda promossa dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione con delega al servizio civile, Andrea Riccardi, in collaborazione con l’Unsc dal titolo: “Quale riforma per il Servizio Civile Nazionale: proposte a confronto”. (Katia Tulipano)
Presenti tecnici, politici, i Rappresentanti nazionali dei volontari in Servizio Civile e tutti i protagonisti del mondo del Servizio Civile e del Terzo Settore.
“Siamo qui oggi non per celebrare un funerale, ma per porre le basi per un confronto sul Servizio Civile Nazionale”, con queste parole il Ministro Riccardi ha aperto i lavori della Tavola Rotonda che ha l’obiettivo di fare il punto sulla situazione di crisi che sta attraversando questo fondamentale strumento di partecipazione giovanile.Riccardi, dopo aver sottolineato che “Se non ci saranno nuove risorse economiche, l’UNSC il prossimo anno non potrà emanare l’avviso per le selezioni” ha incitato a combattere per “vincere una battaglia culturale nel nostro paese per diffondere nell’opinione pubblica il valore del Servizio Civile”. Il Ministro ha poi indicato le coordinate da seguire nell’incontro: “I lavori debbono seguire le voci dei giovani” e, citando le parole di un appello di alcuni volontari ha concluso dicendo “bisogna trovare una soluzione semplice per arrivare agli occhi e alle orecchie di tutti”
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