Puglia. Giovani in Servizio Civile. "Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene"

di Anna Laudati

Lo scorso 7 novembre i delegati dei volontari in Servizio Civile della Regione Puglia hanno organizzato una giornata di studi sul SC e sulla rappresentanza. Ne parliamo con Valentina Curci, Rappresentante dei volontari Pugliesi (di Giuseppina Ascione)

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Da cosa nasce l'esigenza di organizzare una giornata di Formazione sul Servizio Civile e sulla Rappresentanza? "Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene": questa celebre frase di Denis Diderot racchiude il movente e la finalità della nostra giornata di studi sul SCN. Un'occasione d'incontro per condividere, promuovere e sviluppare la conoscenza di valori e idee da destinare alla crescita del SC in maniera concreta, favorendo, inoltre, la divulgazione del diritto alla rappresentanza nei volontari attualmente in servizio nella regione Puglia. 

Come si è sviluppata la giornata? La I Giornata di Studi, realizzata grazie alla preziosa collaborazione con l'URSC, si è sviluppata nella giornata di venerdi 7 novembre dalle ore 8.30 alle ore 13.00 presso la sala Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari. A dare il saluto ai volontari si sono alternati la dott.ssa Sasso, Dirigente Servizio Cittadinanza Attiva Regione Puglia , il dott. Alverone della D.I.A. di Bari, il prof. Ennio Triggiani Preside Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Bari ed il dott. Minervini, Assessore Trasparenza e Cittadinanza Attiva della Regione Puglia. Successivamente hanno preso la parola i delegati regionali Lilia Greco, Giorgia Valenziano e Valentina Curci che hanno realizzato e coordinato tre gruppi di lavoro in cui sono stati suddivisi i partecipanti. puglia_simonaa.jpg"Diritto alla rappresentanza", "Promozione all'immagine del SCN" e "Progettazione e Sviluppo" i temi discussi all'interno dei gruppi, che hanno avuto il compito di progettare alcuni elaborati da presentare in plenaria al termine della giornata.

Qual'è stata l'affluenza e la risposta dei volontari presenti? L’affluenza è stata abbastanza alta, soprattutto se si considerano i repentini tempi di realizzazione della giornata. Hanno partecipato circa 200 volontari provenienti da tutte le province pugliesi: un risultato reso possibile anche e soprattutto alla sinergia dell’Ufficio Regionale del Servizio Cvivile, dalla collaborazione con l’UNSC e da tutti i delegati regionali. Colgo l'occasione per ringraziare il personale dell'URSC, in particolare la dott.ssa Di Bari che si è mostrata da subito sensibile alle istanze dei delegati dei volontari pugliesi.

Quali pensi siano stati i benefici di questa giornata e se consiglieresti ad altri Rappresentanti Regionali di riproporre un'esperienza analoga? Credo che questa esperienza abbia lasciato una traccia positiva per tutti i presenti, dagli amministratori, ai volontari.  ai delegati. Ciascuno ha avuto modo di entrare a contatto con una diversa prospettiva da cui guardare al SC, convenendo sull'indispensabilità che tale risorsa possiede per i singoli e la collettività. Il 7 novembre è solo una prima fondamentale tappa verso lo sviluppo ed il potenziamento di questa risorsa e credo fermamente che il confronto ed il dialogo che hanno contraddistinto la giornata sono le migliori premesse con cui guardare al futuro del Servizio Civile in maniera netta ed efficace.