Servizio Civile: allarme rosso
Si rincorrono voci preoccupate sulla sopravvivenza del Servizio Civile Nazionale. Cronaca di uno psicodramma con molte verità, e qualche inesattezza. (Francesco Enrico Gentile)
Dopo un articolo del Corriere della Sera, che denunciava la mancata pubblicazione del Bando 2012,si susseguono dichiarazioni e interventi.
La cronaca.
Il 10 dicembre il Corriere della Sera, nella sua versione online, pubblica un’articolo dal titolo: Giovani e Servizio Civile, salta il Bando 2012.
Riportando un’indagine della “Repubblica degli Stagisti”, l’articolo fa notare come per il 2012 non sia prevista la pubblicazione del bando per la selezione dei volontari.
Intervistato Raffaele De Cicco, dirigente coordinatore dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, ammette che per il 2012 non è previsto causa tagli intervenuti nel 2011 e nel 2012 al Fondo Nazionale.
Il bando è quindi previsto per la primavera del 2013.
Sul tema sono intervenuti, oggi, sia la Federconsumatori che alcuni deputati.
"In un momento di crisi come quello attuale, in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli record, la mancata pubblicazione del bando per il servizio civile penalizza gravemente migliaia di ragazzi che avrebbero potuto sfruttare questa occasione per entrare nel mondo del lavoro” si legge in una nota diffusa oggi da Federconsumatori.
I deputati del PD, Alessia Mosca e Guglielmo Vaccaro, hanno invece annunciato la presentazione di un’interrogazione al Ministro Riccardi per conoscere, si legge in un comunicato diffuso oggi, “quali azioni intenda altresì promuovere per garantire al Servizio Civile nazionale una copertura delle spese per le sue attività di assistenza, utilità sociale e di promozione culturale, in linea con quanto operato nel corso degli anni e quali iniziative intenda seguire per tutelare questi strumenti di cittadinanza rivolti ai giovani”.
In realtà, è bene dirlo, la Legge di Stabilità in discussione al Senato prevede uno stanziamento di 71,214 Milioni di Euro per il 2013, 76,715 Milioni per il 2014 e altri 76,989 per il 2015.
Una situazione, quella del Servizio Civile Nazionale, in continua precarietà e che necessita, come più volte chiesto anche dagli enti di Servizio Civile, di attenzione sia da parte della politica che del mondo della stampa.