Perle di servizio civile. Manuele: “Un’esperienza valida, costruttiva, formativa attraverso la quale sono cresciuto umanamente e professionalmente”.

di Anna Laudati

“Nulla è impossibile”. Intervista da Campobasso ad un volontario in Servizio Civile molto speciale, Manuele Martelli (di Gianfranco Mingione)

martelli.jpgEssere volontario in tempi di taglio dei fondi che garantiscano l’attuazione dei progetti di Servizio civile presentati dai vari enti, non è assolutamente facile. Ma, per fortuna, ci sono giovani che al di là delle difficoltà contingenti, credono in questo anno di vita speso in maniera costruttiva per il nostro Paese. Manuele svolge il servizio civile a Campobasso, delizioso capoluogo di provincia e della Regione Molise. Studente di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi del Molise, Manuele è giunto ormai al suo undicesimo mese di Servizio.

Il 17 dicembre 2008 lascerà il suo ruolo di volontario ed oggi è pronto a stendere un bilancio di questo anno ricco di eventi, alcuni dei quali, lo hanno visto protagonista anche in ambito regionale. L’Associazione che ha accolto Manuele è l’A.N.P.E.A.S Onlus (Associazione Nazionale per la Progettazione e le Attività Sociali), sita a Campobasso. La sede del capoluogo gestisce circa 130 volontari (erano circa 90 nel 2007). Il ruolo del nostro volontario consiste nel monitoraggio dei volontari dislocati sul territorio molisano, oltre a fornire attività di supporto alla progettazione dell’Associazione.

Nel tracciare il suo bilancio pubblico, Manuele afferma di essersi trovato molto bene presso la sede dell’Associazione: “un’esperienza valida, costruttiva, formativa attraverso la quale sono cresciuto umanamente e professionalmente”.

Un’esperienza che è stata arricchita maggiormente dalla sua candidatura, nel mese di aprile scorso, a Delegato regionale, nell’ambito del Servizio civile del Molise. Una candidatura che ha permesso a Manuele di esporre le sue idee tese al miglioramento di un periodo così importante per migliaia di giovani italiani: lo status socio-economico dei volontari, una maggiore definizione dei diritti dei volontari e molti altri importanti punti presenti all’interno del suo programma.

Il 23 maggio è stato eletto, con un’alta percentuale di voti, Delegato regionale; una nomina alla quale si è aggiunta quella di Rappresentante regionale dei volontari.

In quest’ulteriore esperienza vissuta da Manuele come Delegato, molti sono stati i punti di forza, come egli stesso afferma: “grazie a un rapporto diretto con la Regione Molise, molto sensibile e vicina alle esigenze dei giovani volontari, e a un forte coinvolgimento del Servizio civile nelle attività istituzionali della Regione, siamo riusciti a porre le basi per molti incontri propositivi: da questi incontri sono nati, ad esempio, workshops tematici e di formazione per i volontari”. Un segnale, questo, giustamente evidenziato da Manuele Martelli, che ci fa ben sperare sul ruolo delle regioni e sulla sorte incerta di un Servizio, e di un ulteriore modo di difendere la Patria, senza l’uso delle armi.