ParisAttack: i giovani del Servizio Civile lanciano una “Marcia Virtuale della Pace”

di Katia Tulipano

12247793_511757148985493_8937687030485579908_o“Il servizio civile difende la Patria in modo non armato e non violento ed è così che noi vogliamo supportare la Francia e l’Europa, per rispettare i nostri principi e lanciare un messaggio di pace” (Katia Tulipano)

I rappresentanti nazionali dei volontari in servizio civile indicono una “Marcia Virtuale della Pace”. In seguito ad drammatici attentati di Parigi che lo scorso 13 novembre hanno sconvolto la Francia ed il mondo intero,  Antonella Paparella, Francesco Violi, Yuri Broccoli ed Edda D’Amico insieme alla delegazione Estero, in particolare Luigi Coluccino, che attualmente vive in Francia dopo aver svolto il servizio civile proprio a Parigi, lanciano un’iniziativa “virtuale” per chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e a tutti i parlamentari italiani di “non permettere che l’Italia prenda parte alla guerra in Siria come rappresaglia per i fatti di Parigi”.

“Le stragi di Parigi non rappresentano che l'ultimo odioso episodio di un integralismo che ci vorrebbe divisi in due blocchi che si fronteggiano, ognuno con la sua unica identità culturale a contrastare l'altra parte che rappresenterebbe il diverso. Noi siamo ragazze e ragazzi che, scegliendo si essere volontarie e volontari di Servizio Civile, pratichiamo la cultura dell'integrazione e della nonviolenza. Le diversità sono delle risorse da difendere e non nemici da combattere. Come promotori di questi valori ed espressione concreta delle difesa non armata e non violenta, ripudiamo la guerra come strumento di risoluzione di qualunque conflitto, ci opponiamo allo spreco di milioni di euro per finanziare guerre che avranno come unico risultato altri morti” dichiarano con forza i rappresentanti nell’appello diffuso sui social.

“Condivisione, costruzione, battaglia, forza e servizio civile, questo il senso della nostra Marcia Virtuale della Pace” ci spiega Luigi Coluccino. “Una marcia attraverso il sistema mediatico, senza un giorno né luogo, senza confini, aperta a tutti. Ora è tempo di solidarietà! L’Italia ripudia la guerra, il servizio civile difende la Patria in modo non armato e non violento ed è così che noi vogliamo supportare la Francia e l’Europa, per rispettare i nostri principi e lanciare un messaggio di pace”

L’iniziativa è aperta a tutti. I rappresentanti di tutti i giovani in servizio civile chiedono di aderire pubblicando sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/marciavirtualedellapace/ una foto o un video con hashtag: #costruiamolapace #construisonpaix #buildpeace