Lavoro. Bambini in azienda e ufficio in casa alla Nestlè

di Anna Laudati

Una scelta che agevola le giovani coppie e all'insegna del bene della famiglia, della produttività, del rendimento e del buon senso, quella della Nestlè Italia. (Anna Laudati)

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I dipendenti della Nestlè Italia potranno lavorare da casa o recarsi in azienda portando con sè i propri figli quando le scuole sono chiuse.

«Nestlè ha sottoscritto con il coordinamento delle Rsu e con le segreterie nazionali dei sindacati di categoria un importante accordo per sviluppare il telelavoro in azienda» -  spiega una portavoce del gruppo alimentare svizzero.

In realtà si tratta di un'iniziativa in via sperimentale. L'obiettivo è quello di dare una risposta concreta alle esigenze delle persone di tutte le sedi del Gruppo Nestlè in Italia, che operano essenzialmente attraverso strumenti telematici. Per loro sarà possibilie organizzare il proprio lavoro in maniera flessibile, alternando i momenti di presenza in azienda al lavoro da casa.

Per chi invece non può approfittaredell'opportunità, rispondendo a mansioni che non riguardano il settore telematico, il gruppo ha già in serbo il 'Progetto 90 giornì, che prevede attività ricreative e formative dedicate ai figli dei dipendenti da 3 a 14 anni durante i periodi di ferie scolastiche, mentre per i più piccoli sono presenti asili nido aziendali.