Giovani. 1 su 10 è vittima di persecuzioni on-line. Nasce "Occhi aperti"

di Anna Laudati

Sono i giovanissimi ad essere le vittime più numerose di cyber bulling e cyber stalking on-line. Ad aver resi noti questi dati è la prima ricerca realizzata su un campione di 951 studenti dall'associazione temporanea di scopo «Occhi aperti». (Anna Laudati)

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Inaugurata stamani in un appartamento in via Vicenzo Monti sequestrato alla criminalità organizzata, l'associazione "Occhi aperti", costituita dall'associazione Chiamamilano e dall'istituto superiore Machiavelli di Pioltello, in collaborazione con il dipartimento di Psicologia della Seconda Università di Napoli e la partnership del Ministero dell'Istruzione, attraverso l'osservatorio Open eyes: safenet use, condurrà studi sull'uso e l'abuso della rete informatica da parte dei giovani, offrendo servizi di counselling, ascolto, consulenza legale e formazione per insegnanti e operatori sociali, come ha spiegato la presidente, Milly Moratti.

'Le sanzioni non sono sufficienti. La bontà e la speranza di questo progetto è intervenire sulla prevenzione - ha detto Fabio Roia, magistrato, membro del comitato scientifico di «Occhi aperti» - capire la diffusione del fenomeno per sviluppare progetti di educazione al rispetto del corpo e del diritto altrui'.

Il nuovo osservatorio - ha dichiarato il direttore scolastico regionale, Giuseppe Colosio - contribuirà al «lavoro sulla responsabilità dei nostri giovani, perchè imparino ad avere consapevolezza dei comportamenti corretti per poi assumerli come automatici».