Napoli. Giornata di sensibilizzazione per la donazione degli organi

di Anna Laudati

“La donazione degli organi offre la possibilità di alleviare il dolore di una grave perdita con la consapevolezza di dare speranza ad un’altra vita”. Il 18 Dicembre al convegno patrocinato dalla Regione Campania, testimonianze commoventi e momenti importanti, adatti a riflettere su un argomento che in Italia sembra essere ancora un tabù. (Francesca Antonella Langella)

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“Date poca cosa se date le vostre ricchezze. È quando date voi stessi che date veramente”: la frase di Gibran Kahlil è quanto recita lo slogan del convegno “Tavola Rotonda, la donazione di organi e tessuti”. L’evento si è svolto la mattina di sabato 18 Dicembre nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo federiciano di Napoli. Organizzato dalla service association Rotaract Club Castellammare – Sorrento, col patrocinio della regione Campania e dell’ASL Napoli 1 Centro, ha avuto lo scopo di sensibilizzare verso l’importante tematica della donazione degli organi, di cui, in alcune realtà, non si concepisce ancora il rilievo sociale e morale. 

All’evento sono intervenuti esponenti di spicco dell’ambito medico partenopeo: “La donazione degli organi offre la possibilità di alleviare il dolore di una grave perdita con la consapevolezza di dare speranza ad un’altra vita”, afferma il dott. Di Mauro, moderatore dell’evento e direttore del presidio ospedaliero San Paolo di Napoli, “Ciò ha una grandissima importanza non solo medica ma specialmente umana. La donazione degli organi è un atto di grande civiltà morale”. Di Mauro ha poi illustrato il progetto “Donazione Civica”, un percorso formativo rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole superiori, con l’intento di proporre all’attenzione degli enti didattici il tema della donazione degli organi e l’importanza di favorire tale cultura tra giovani e adulti.

“In queste particolari situazioni – sostiene uno dei relatori, prof. Fulvio Carise, direttore Centro Trapianti di Fegato dell’ospedale Cardarelli – l’astensione alla donazione degli organi è un atto di puro egoismo: è una scelta incomprensibile, disumana, è una mancanza di solidarietà. E’ proprio per questo motivo che in Italia il tasso di donazione è sceso nel corso del tempo; la crisi dovrebbe unire, invece sembra che ci divida”. 

Le testimonianze di coloro che hanno vissuto l’esperienza del trapianto hanno aggiunto grande intensità al dibattito: “Sono una privilegiata – dice la sig.ra Carmela Lauri, trapiantata di fegato nel 1994 – in quei momenti pensavo che la mia vita sarebbe finita, non volevo lasciare i miei figli e per questo ero arrabbiata col mondo intero. Con il dono che ho ricevuto, mi sono riaffacciata alla vita con una convinzione diversa”. E ancora il sig. Vitale, che ha acconsentito alla donazione degli organi di sua figlia Anna, di soli 22 anni : “Mia figlia un giorno mi disse che era favorevole, che le sarebbe piaciuto aiutare gli altri”.

A fine conferenza abbiamo incontrato uno degli organizzatori dell’evento, il dott. Gianluigi Savarese, presidente del Rotaract Club Castellammare – Sorrento: “Purtroppo il tema della donazione degli organi è un argomento che viene trattato poco e male, per questo motivo è giusto continuare a sensibilizzare la società. Sono in programma numerosi altri eventi e convegni in strutture ospedaliere, dove si tratterà la questione sul piano dell’immunologia dei trapianti, ma anche in ambito ingegneristico, per quanto riguarda le tecniche biomediche utilizzate, e in ambito giuridico - umanistico, in cui si discuterà delle implicazioni legali ed etico – morali. Per tutto questo ringrazio gli esponenti rotariani e i colleghi medici che hanno accolto con favore questa iniziativa, e ci aiutano a portarla avanti : noi giovani dobbiamo essere sempre in prima linea su queste tematiche così rilevanti”. 

Durante il convegno, si sono date precise indicazione su come esprimere la propria volontà sulla donazione, che può essere comunque revocabile: ciò può avvenire raggiungendo gli sportelli del Sistema Informativo Trapianti o presso le associazioni ONLUS accreditate. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero verde 800202023 o accedere al sito internet www.donagliorgani.it.