Word Press Photo. Premiata una foto denuncia sulla condizione delle donne afghane

di Marco Di Maro

Si dice che spesso le immagini parlino più delle parole, che possano aiutarci ad avere una chiave di lettura più concreta della realtà. E' sicuramente questo il concetto ispiratore della fondazione Word Press Photo, nata nel 1955 in Olanda. Vincitrice del 2010 un'immagine dell'autrice Jodi Bieber che ritrae le conseguenze della punizione su una donna per essere fuggita da casa del marito. (Mariella Vinci)

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World Press Photo nasce con lo scopo di sostenere la stampa fotografica professionale a livello internazionale, dando un forte contributo allo sviluppo del fotogiornalismo

Come? Innanzitutto attraverso un concorso annuale (il Premio World Press Photo rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo) e grazie anche a mostre, seminari, workshop e programmi educativi. E' controllata da un comitato esecutivo e da un consiglio di vigilanza, inoltre vanta la presenza di ben 25 dipendenti.

La sua attività è finanziata principalmente da due sponsor, Canon e TNT CAP, oltre a a sovvenzioni per attività individuali. Così dal 1955 una giuria di esperti della fotografia internazionale si riunisce per valutare le immagini inviate alla fondazione, si tratta di migliaia di scatti provenienti da ogni parte del mondo, proposti da foto-giornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.

Le immagini più significative vengono esaminate e quelle vincitrici sono pubblicate nel catalogo e in seguito esposte in tutto il mondo in prestigiose gallerie e musei. World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo dove diffonde le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l’editing dei servizi fotogiornalistici.

World Press Photo ha inoltre organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Zimbabwe, India con l’intento di contribuire allo sviluppo di società più democratiche e rispettose dei diritti d’informazione. L’edizione del 2010 ha visto la partecipazione di 5.847 fotografi da 128 Paesi, che hanno inviato un totale di 101.960 immagini (96.268 nel 2009).

L'immagine vincitrice del 2010 è quella di una giovane donna afghana col volto sfigurato come punizione per la fuga da casa del marito dell'autrice Jodi Bieber. Un'immagine terrificante che dimostra quanto l'uomo possa essere ingiusto ed egoista. E tu come fotograferesti la realtà?