Puglia. La prima webtv italiana dedicata al terzo settore

di Anna Laudati

Si accendono i riflettori sul mondo del noprofit. Ha appena due settimane di vita la nuova emittente televisiva visibile esclusivamente sul web. (Paola Pepe)

Terzosettore1 Terzosettore.Tv è la prima webtv internamente dedicata al mondo del Terzo Settore in Italia. Inaugurato il 30 aprile scorso dall’on. Gianni Pittella, Vice Presidente Vicario del Parlamento Europeo durante il convegno "Comunicare il Terzo Settore nell'era di Internet", il portale pubblica quotidianamente notizie e contenuti video sul mondo dell'Associazionismo noprofit, del volontariato, dell’economia sociale e su tutto ciò che gravita attorno al Terzo Settore. Attraverso articoli, servizi, telegiornale e rubriche settimanali, news e interviste, sarà possibile tenersi costantemente aggiornati sugli eventi più importanti.

Si tratta di un progetto innovativo edito dall’AICS Foggia che interpreta le nuove linee di tendenza sociali e culturali nell’area del Terzo Settore avvalendosi di corrispondenti da tutta Italia e della collaborazione di alcuni giovani talenti come Francesco Sansone, Daniela Coda, Patrizia Intiso, Viola Bosco, Mauro Pitullo e Lorenzo Morena. E innovativa è anche la modalità di trasmissione online. Terzo Settore.Tv, infatti, dispone di tre canali-streaming: il canale youtube, Facebook, e livestream. 

I dati pubblicati sul portale evidenziano che in Italia vi sono attualmente circa 5 milioni di cittadini (fra cui più di 300.000 volontari a tempo pieno) associati al Terzo Settore il quale, tuttavia, è costituito da associazioni ed enti a volte invisibili nel tessuto della società civile. Ed è proprio qui che si inserisce il progetto di creare una webtv che dia voce a tutte queste realtà e che sia un supporto per le loro molteplici attività. 

“[…] Mentre la crisi globale frena i tradizionali status economici cresce ovunque l’associazionismo no profit sostiene Bruno Molea, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport, che assume forme sempre più avanzate, professionalizzate e settorializzate di “privato sociale”. Sono imprese che affermano il primato della solidarietà e della condivisione, la partecipazione responsabile e consapevole a progetti socialmente utili, l’equidistanza dalle ideologie politiche e dalle speculazioni del mercato […]”.