Sociale, il biglietto “sospeso” per i fuorisede che tornano a casa per Natale

di Redazione

Ad avere l'idea è stato Stefano Maiolica, amministratore della pagina FB e Instagram "Un Terrone a Milano", dopo un post sui social per il caro prezzo dei biglietti aerei

attraversataTAM

È bastato un post per trasformare lo sfogo personale in una vera e propria campagna a favore dei fuorisede che a Natale devono tornare a casa e devono fare i conti con il caro biglietti aerei. A lanciare “AttraversataTAM” è Stefano Maiolica, 25 anni di Salerno, che è riuscito ad organizzare un bus gratuito grazie al biglietto sospeso offerto dai partner dell’iniziativa.

Tutto è partito da questo post semi serio: “Cara Trenitalia, cara Ryanair, cara politica italiana, qui è un semplice terrone a Milano che vi scrive, ma lo fa con il cuore in mano e a nome di tutti quelli come lui. Non siamo stupidi, siamo ben consapevoli che l’economia si fondi sulla legge della domanda e dell’offerta e che siamo davvero in tantissimi a voler tornare a casa per le feste. Però non pensate che sia poco carino lucrare sul nostro affetto, sulla nostra nostalgia, sul nostro bisogno di passare un semplice Natale in famiglia? Non fraintendeteci, non vogliamo fare polemica con voi, anche perché – continua – sarebbe del tutto inutile. No! Noi vogliamo farvi una semplice e gentile richiesta: non fateci spiegare a nonna che non potremo passare la sera della vigilia giocando a carte con lei perché il biglietto costa troppo; non fateci spiegare a mamma che non potremo apparecchiare la tavola per il cenone perché il biglietto costa troppo; non fateci dire a papà che dovrà guardare ‘Una poltrona per due’ da solo perché il biglietto costa troppo. Fateci tornare a casa a un costo decente, per favore”.

“Un Milano - Catania – prosegue Maiolica – costa quanto Milano-New York. Ma allora ditelo che sta fuga di cervelli la volete proprio! Questo Natale quasi quasi me ne vado a Londra con tutta la mia famiglia che tanto, alla fine, pago di meno!”. Prima di scrivere su Facebook Stefano, che da anni anima la pagina ‘Un terrone a Milano‘, ha provato a sondare il campo e a capire quanti avessero a che fare con questo problema: “Ho chiesto a chi mi segue quanto spendevano per tornare a casa nelle vacanze di Natale e da lì ho scoperto prezzi assurdi per tornare in Sicilia, Puglia, Calabria. Da lì l’idea di lanciare il post su Facebook. Mi son sentito in dovere di scriverlo”.

L’appello ha mosso una società che si è offerta di mettere a disposizione un pullman per portare a casa a prezzi modici i “terroni a Milano”. Ma Stefano non si è fermato lì: “Ho pensato di sfruttare l’attenzione mediatica per attirare dei partner che potessero coprire la spesa del bus”.

Operazione riuscita: oggi gli 87 ragazzi che partiranno con questo bus non pagheranno nulla. L’unica spesa saranno dieci euro a testa (870 euro in totale) che verranno donati in beneficenza all’ospedale di Salerno. Il pullman farà tappa a Napoli, Cosenza, Villa San Giovanni e Catania.

(Fonte: Agenzia Dire / Fonte Foto: Profilo Facebook Un Terrone A Milano)