Padova Capitale del Volontariato: street artists uniti a sostegno delle famiglie in difficoltà

di Redazione

Il ricavato sarà utilizzato per l'acquisto di generi di prima necessità

segni della strada

Nove street artist padovani, in collaborazione con Csv Padova, Comune e Diocesi, hanno scelto di lavorare insieme per sostenere il progetto “Per Padova noi ci siamo”, il progetto avviato nella città veneta durante il lockdown e che continua a sostenere chi si trova in difficoltà. Made514, Joys, Yama, Orion, Boogie, Axe, Tony Gallo, Alessio B e Gabriele Bonato: sono questi i nomi degli artisti locali, conosciuti e apprezzati a livello internazionale, da sempre sensibili alle tematiche sociali, che hanno dato vita all’iniziativa “Segni dalla strada. Percorrere insieme”. 

Ciascuno degli artisti ha realizzato un'opera unica e originale con l'obiettivo di sostenere, attraverso la raccolta fondi dedicata, l'acquisto di spese di generi di prima necessità e aiutare almeno 450 famiglie che soffrono un disagio socio-economico. Ogni opera sarà autografata da ciascun artista e stampata in 50 copie ad edizione unica e limitata che sarà possibile aggiudicarsi con una donazione di almeno 100 euro. Le opere sono visibili e prenotabili tramite donazione al sito www.padovacapitale.it/segnidallastrada

A sottolineare l’impegno degli artisti nei confronti della Città, a fine luglio realizzeranno un murales a più mani dedicato al progetto “Per Padova noi ci siamo” per ringraziare tutti i volontari e i donatori che in questi mesi hanno contribuito ad aiutare molte famiglie e persone sole in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. “Con il progetto ‘Per Padova noi ci siamo’ grazie a più di 330 donatori e a 1.670 volontari dal 14 marzo ad oggi abbiamo garantito aiuto a 15.000 persone - spiegano dal Csv di Padova -. Abbiamo consegnato mascherine, spese e farmaci a domicilio, consegnato i buoni spesa prima e poi garantito spese per le famiglie in difficoltà economica, abbiamo garantito nell'inizio della fase 2 la riapertura in sicurezza di parchi e biblioteche. Per questo il progetto continua con l’immediata risposta alle emergenze, la distribuzione di generi di prima necessità, l’individuazione di azioni di sostegno dei soggetti più deboli”. 

Al progetto è stata abbinata una campagna di crowdfunding con termine previsto il 30 giugno che ha raccolto 48.168,00 euro tramite la piattaforma “Produzioni dal basso” e 14.520,00 euro tramite bonifico, per un totale di 62.688,00 euro al 30 giugno. “I bisogni però non sono terminati - spiegano dal Csv - e c’è la necessità di far proseguire il progetto anche per il mese di luglio, visto che le richieste di spese variano da 120 a 160 a settimana e considerate le altre esigenze specifiche legate al periodo come la possibilità di far partecipare i figli ai centri estivi per le famiglie con lavoro precario”.

 

(Fonte articolo: Redattore Sociale - fonte foto: Il Mattino di Padova)