“Contro la droga, Viva la Vita”: intervista a Maria Teresa Bellucci, presidente Modavi Onlus

di Katia Tulipano

Il 26 giugno, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta alla droga, Modavi, Opes ed Asi Ciao saranno su tutto il territorio nazionale per dire no alla droga e si alla vita. (Katia Tulipano)

bellucci

Anche quest’anno il Modavi in prima linea per la lotta alla droga.
E’ tradizione del Modavi, insieme ad altre due organizzazioni OPES e Asi Ciao, la prima che si occupa di sport e la seconda di cultura, celebrare la Giornata mondiale per la lotta alla droga che ricorre il 26 giugno. Purtroppo c’è una grande disattenzione dei media e delle associazioni verso questa ricorrenza. “Viva la Vita” è lo slogan che abbiamo scelto quest’anno, per inneggiare alla vita e alla sua bellezza contro l’uso di qualsiasi tipo di droga. Le associazioni affiliate al Modavi ed alle altre due organizzazioni promotrici della campagna realizzeranno una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale di carattere culturale, sportivo, ma anche informativo: verranno infatti allestiti dei banchetti presso i quali verranno diffuse informazioni e gadget perché pensiamo che per superare questo male della nostra società è necessario informare sui danni ed i rischi connessi all’utilizzo di sostanze stupefacenti.

 

Proprio nei giorni scorsi il Papa ha affermato con decisione “No a tutte le droghe, si alla vita”. Infatti. Siamo stati felici ed emozionati di trovare nelle parole di Papa Bergoglio un incoraggiamento alla nostra idea ed al nostro impegno contro le droghe. Oggi il dibattito, sia a livello nazionale che internazionale, si caratterizza per un approccio alla droga che tende a sminuire i suoi effetti e la sua pericolosità, lo vediamo ad esempio con riferimento alla questione della liberalizzazione della cannabis. Noi pensiamo che invece il massaggio deve essere chiaro: le istituzioni e tutta la società civile hanno la grandissima responsabilità di ribadire con forza che la droga fa male sempre e comunque. Non possono giocarsi su questa tematica opposizioni di carattere ideologico che non hanno alcun fondamento in verità scientifiche perché si crea un danno per la società, per il nostro paese e per il mondo intero.

Quale il messaggio che volete lanciare?
La bellezza non sta nelle cose, ma sta dentro di noi, per citare Richard Wagner. La nostra strada è quella di coltivare questa bellezza ed esprimerla liberi dalle droghe. Dobbiamo tutti impegnarci a diffondere questo messaggio: si può essere felici, gioiosi e per fare questo non serve la droga, ma bastiamo noi, ed una vita fatta di educazione, sport, cultura, musica ed opportunità, soprattutto per i giovani.