Avvio in Servizio: I giovani di Modena scrivono al Ministro Riccardi
Difficoltà e confusione in vista per il Servizio Civile Nazionale. (Francesco Enrico Gentile)
Difficoltà e confusione in vista per il Servizio Civile Nazionale. (Francesco Enrico Gentile)
Bassam Elsaid, 23 anni, piemontese, genitori egiziani, di professione interprete: “Chiedo di poter servire la mia nazione con il servizio civile nazionale attraverso progetti di sviluppo, dialogo e inclusione sociale per i 12 mesi che la legge prevede”. "Sono felice che qualcuno abbia voglia di sentire la voce di un giovane italo/arabo che sogna di poter vivere la sua vita nel migliore dei modi in un glorioso Paese come il nostro" (di Gianfranco Mingione)
Intervista a Giuseppina Ascione, collaboratrice del magazine, ex volontaria di servizio civile Amesci e delegata nazionale uscente dei volontari in SCN (di Anna Laudati)
Giuseppina Ascione, sei stata La “first lady" della Consulta del Servizio Civile. Raccontaci perchè ti hanno definita così e come hai vissuto quest'esperienza. Rispondere a queste domande è per me una grande emozione. Quando giungi al termine di un percorso e cominci a fare il bilancio di quello che è stato è sempre difficile riordinare i pezzi lucidamente, evitando di farsi trascinare dall’emotività, ma sarà bello farlo. Quando sono stata eletta alcuni delegati, per gioco, mi hanno definito la “First Lady” della consulta perché, effettivamente, sono stata la prima ragazza a sedervi come rappresentante dei volontari, dal momento che le tornate precedenti avevano visto alternarsi solo ragazzi.
“(…) Più di tutto, è fondamentale il dialogo tra il Governo e le associazioni. Senza quello, non si arriva da nessuna parte.” Con Cristina Peppetti, che siede in Consulta Nazionale con gli altri tre Rappresentanti dei volontari, affrontiamo due grandi temi d’attualità per il servizio civile e la rappresentanza: la crisi di partecipazione e la difficile riforma di sistema da portare a compimento. Molto resta da fare, ma non mancano segnali positivi. (Gianfranco Mingione)
Grazie al servizio civile ho scoperto un nuovo mondo parallelo, “il mondo che si è fermato a cinquanta anni fa, costituito da persone che ti danno del “vuossia”, di uomini e donne sole, bisognose di parlare e ansiose di raccontare la storia di una terra magica. La mia Sicilia” (di Gianfranco Mingione)
Simona Pardi, dopo quasi nove mesi di servizio civile: “Sono cambiata ne sono certa” (di Gianfranco Mingione)
“Nulla è impossibile”. Intervista da Campobasso ad un volontario in Servizio Civile molto speciale, Manuele Martelli (di Gianfranco Mingione)
Essere volontario in tempi di taglio dei fondi che garantiscano l’attuazione dei progetti di Servizio civile presentati dai vari enti, non è assolutamente facile. Ma, per fortuna, ci sono giovani che al di là delle difficoltà contingenti, credono in questo anno di vita speso in maniera costruttiva per il nostro Paese. Manuele svolge il servizio civile a Campobasso, delizioso capoluogo di provincia e della Regione Molise. Studente di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi del Molise, Manuele è giunto ormai al suo undicesimo mese di Servizio.
Mariella ci racconta di un’esperienza vissuta con la parte più viva della società: i bambini. Protagonisti del suo anno di servizio civile, “questi bambini” le hanno insegnato moltissime cose, come ad esempio che nella vita di tutti i giorni a contare non sono solo i libri, ma le esperienze concrete con le quali misurarsi: “L’importanza delle nostre esperienze è determinata unicamente dall’investimento emotivo che in esse riponiamo e dal colore intenso che sappiamo donare a quelle tinte che, agli sguardi disattenti di molti, appaiono sbiadite”.
Silvia Randelli, giovane ventenne di Troina, piccolo paesino dell’entroterra siciliano in provincia di Enna, racconta la sua esperienza di Servizio civile e suggerisce alcune idee progettuali di sc (di Gianfranco Mingione)
Poichè "il volontario di servizio civile viene rimborsato, ... per loro non sei più “volontario”.Intervista a Paola, ex volontaria in servizio civile presso un'associazione (di Gianfranco Mingione)
Molte sono le esperienze di servizio civile raccontate sino ad oggi. La maggior parte di queste storie possono inscriversi nel “registro” delle storie a lieto fine, testimonianze di forte segno positivo. La storia di questa settimana, raccontata da Paola, offre un’ulteriore prospettiva di lettura e analisi di questo anno molto importante. Un punto di vista critico costruttivo che tocca aspetti salienti di un anno formativo, che spesso è lasciato in balia di regole poco chiare, mancanza di una chiara visione progettuale negli enti che accolgono i volontari e, soprattutto, in accorata attesa di una importante riforma di sistema per migliorare un servizio così giovane ma fondamentale per il nostro paese.
I volontari in Servizio Civile della Campania si sono riuniti lunedì 18 gennaio a Napoli, presso i locali dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Campania. Convocata dai rappresentanti dei volontari, l’assemblea è stata l’occasione per fare il punto della situazione dopo l’affollato evento del 15 dicembre e in vista dell’Assemblea Nazionale dei Volontari prevista per il prossimo 22-23 Gennaio a Roma.
Continua la nostra indagine tra i neo-delegati del Servizio Civile. Questa settimana siamo in Sardegna con la rappresentante Valentina Peralta, che ci racconta cosa significa per lei questa esperienza di rappresentanza (di Giuseppina Ascione)
Cosa significa per te essere stata eletta prima delegato della regione Sardegna e poi rappresentante regionale? Sono felice di essere stata eletta e mi sento molto partecipe di questo mondo. Il servizio civile mi ha dato tanto e io voglio ricambiare col mio impegno in quest'anno. Cosa ti aspetti da questa esperienza? Da questa esperienza mi aspetto tanti buoni frutti, sono sicura che con l’impegno e la partecipazione di tutti potremo veramente contribuire a migliorare il Servizio Civile Nazionale. di rappresentanza.
Prosegue il nostro viaggio tra i Rappresentanti dei volontari in Servizio Civile, questa settimana siamo nelle Marche con Laura Porfidi, che ci parla della sua esperienza di rappresentante di una regione in cui il SCN stenta a decollare. Laura. Cosa significa per te essere stato eletto prima delegato della regione Marche e poi rappresentante regionale? Credo che quella del Servizio Civile sia una scelta da fare e da intraprendere a pieno, fino in fondo, essere volontario in SCN significa non solo poter fare, ma soprattutto poterci essere.
Discutiamo ancora di Servizio Civile. Con Ivan Fatica, rappresentante dei delegati, ci spostiamo nel Lazio. Tra i progetti, una Consulta a livello regionale (di Giuseppina Ascione)
Ivan. Cosa significa per te essere stato eletto prima delegato della Regione Lazio e poi rappresentante regionale? Sicuramente si tratta di una doppia soddisfazione. Penso di aver preparato la mia campagna elettorale con impegno e dedizione. Già prima di iniziare il servizio civile, visitando il sito dell’UNSC, mi ero informato circa la possibilità di candidarsi come rappresentante dei volontari. Era un’esperienza che non volevo perdermi, ed è stato così! Ero consapevole dell’importanza di poter rappresentare e farmi portavoce delle istanze di una comunità di giovani, un esercito non armato dinamico e complesso che si confronta e si mette al servizio della società civile.
Intervista a Rosanna Accordo, calabrese trasferita a Como dove svolge il suo progetto di servizio civile. Tra i suoi obiettivi quello di promuovere il più possibile tra i giovani il servizio civile. Scopriamo insieme a lei il perchè ... (di Giuseppina Ascione)
Continua la nostra indagine tra i delegati del SCN, questa settimana ci spostiamo in Lombardia, dove incontriamo la giovane rappresentante regionale, Rosanna Accordo. Rosanna svolge il suo Servizio Civile a Como, ma è nata in Calabria, quindi, in qualche modo, sta già testando cosa significa svolgere il SCN lontano da casa, che ricordiamo essere una delle novità previste dalla Legge Delega proposta da Giovanardi.
Giampaolo De cerchio, 28 anni, ex volontario del servizio civile, porta avanti il suo incarico di delegato e rappresentante regionale dei volontari. Un 110 e lode in Storia dell’Arte e Conservazione dei beni Culturali, oltre alla passione per l’arte è impegnato nella tutela e promozione della sua terra, che, ad oggi, vive ancora i disastrosi effetti del terremoto dell’aprile 2009. Dal 2 febbraio 2011 collabora come redattore volontario del nostro giornale. (Gianfranco Mingione)