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In vista delle votazioni - indette i giorni 21 e 22 maggio - per l'elezione del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, ServizioCivileMagazine intervisterà su programmi, visioni e identità i protagonisti nazionali e locali della competizione. Prima, però, abbiamo domandato agli studenti cos'è che gli chiederebbero loro. (Francesco Cannone)

In un articolo del 28 marzo avevamo dato notizia dell'imminenza del momento delle votazioni per il rinnovo del CNSU, soffermandoci brevemente su composizione e funzioni del più importante organo di rappresentanza studentesca istituzionale, nonché descrivendo modalità di voto e sistema elettorale.

ServizioCivileMagazine intervisterà su programmi, visioni e identità i leader delle principali associazioni studentesche e i capolista locali, che si conosceranno ufficialmente a breve: le candidature vanno presentate entro il 22 aprile.

Nel frattempo, abbiamo domandato ai futuri rappresentati cos'è che loro stessi chiederebbero ai candidati rappresentanti. La risposta, però, è stata davvero scarsa: la domanda è stata posta su 175 gruppi facebook di studenti universitari (di cui 155 di iscritti all'Università di Napoli “Federico II”) , ma a replicare sono stati in pochissimi: solo in sei hanno suggerito interrogativi da porre (e talvolta su argomenti che non sono di diretta competenza del CNSU), confermando quanto affermato dall'appunto di altri due (sostenitori della tesi che la maggior parte degli studenti non sa neanche cos'è il CNSU) e legittimando la richiesta di un altro colorito commentatore che gradirebbe “propaganda nelle aule”, per evitare, tra l'altro, che a invitare al voto siano ragazze “stile Minetti”... Qualcun altro ha ironizzato: “Dateci da bere eccheccazzo!”. Ma c'è da riflettere: alle ultime elezioni, nel 2010, si recarono alle urne soltanto in 200.894, su una platea superiore a 1,5 milioni di aventi diritto.

Di seguito, gli interventi degli studenti intercettati.