Tutti gli articoli
Amesci va in Libano per la Cooperazione Euromediterranea
Intervista a Andrea Pignataro (nella foto a destra), Coordinatore Nazionale di Amesci, di ritorno dal Libano, precisamente dal sud del paese, dove ha partecipato ad un seminario euro mediterraneo sui temi della cooperazione socio-educativa. (di Francesco Enrico Gentile)
Domanda d’obbligo: in che condizione e’ il Libano a due anni dall’inizio della Missione internazionale UNFIL? L’idea che negli anni mi sono fatto è che il Libano sia un paese di grandi complessità, che cova in seno potenzialità incredibili e contraddizioni stridenti, con un livello culturale e civile altissimo ed un sistema politico/istituzionale basato sul confessionalismo religioso che si rivela sempre più un vero e proprio freno allo sviluppo democratico, sociale e culturale del paese.Per ciò che riguarda
Giorgio Farroni. Lo sport: una seconda possibilità per venire al mondo
“All’età di 14 anni ho voluto provare a correre in mountainbike. Debutto “da panico”, visto che correvo con un freno solo e che la mia testardaggine mi portava a fare cose fuori dal limite pur di lottare per una posizione con persone…… “diverse da me” e magari in quel momento più avvantaggiate di me. Però per chi vedeva davo spettacolo! Partecipazioni a gare di livello regionale e nazionale ,poi venuto a conoscenza del mondo ciclistico per …… su una rivista, ho ottenendo dopo un anno di attività su strada la convocazione per le …… di …… nel 2000. Esperienza da non dimenticare a livello emotivo anche se la mia inesperienza non mi ha fatto gioire a livello agonistico.
Say Yes. E tu? Che volontario vorresti essere?
Essere volontari è davvero alternativo (di Andrea Sottero)
Una campagna pubblicitaria azzeccata, il Marketing lo insegna, può essere uno dei fattori chiave per il successo di un prodotto o un servizio. Da qui l’idea che una comunicazione forte e accattivante (qualunque sia il mezzo che si utilizzi per renderla tale) possa servire a diffondere in modo efficace qualsiasi tipo di messaggio. La realtà dei fatti, ovviamente, è spesso differente. L’obiettivo mancato di certe “pubblicità progresso”, è lì a dimostrarcelo.
Terra Madre: una quattro giorni che riunisce giovani agricoltori, docenti universitari e cuochi
Stiamo parlando di uno tra i grandi eventi organizzati dall’associazione Slow Food in Piemonte, il Salone del Gusto che si tiene a Torino con cadenza biennale. Senza dubbio uno dei più conosciuti eventi apprezzati dal grande pubblico. Quest’anno l’appuntamento è dal 23 al 27 ottobre (di Andrea Sottero)
In pochi sanno che dal 2004 alla grande kermesse del Lingotto si affianca durante gli stessi giorni un evento internazionale dai numeri sensazionali: “Terra Madre”. Si tratta di una manifestazione di quattro giorni riservata ai delegati accreditati che riunisce comunità del cibo (per lo più agricoltori), cuochi, docenti universitari e giovani da ogni parte del mondo, che attraverso conferenze e dibattiti in cui loro stessi sono insieme pubblico e protagonisti, si confrontano su come promuovere al meglio la produzione alimentare locale, intesa sia come attività agricola che di trasformazione. Una produzione di nicchia, quindi, che risulta essere anni luce lontana dalle logiche commerciali del grande mercato globale e che cerca di sopravvivere proprio distinguendosi per le sue peculiarità di qualità e differenziazione.
I rappresentanti nazionali dei volontari in servizio civile: Rischio forte per il SC"
“In questi giorni – dichiarano i rappresentati Nazionali dei Volontari in Servizio Civile - si susseguono dichiarazioni e interviste rilasciate dai principali attori del Servizio Civile che richiamano l’attenzione sui tagli previsti dalla finanziaria 2009. Condividono la preoccupazione per tale questione e auspicano che la grande risorsa che il Sc costituisce per il nostro Paese, sia valutata anche per il grande contributo che fornisce per lo sviluppo della collettività.
Settimana europea dei giovani 2008
La Settimana Europea dei Giovani 2008 sarà celebrata nei 31 paesi che partecipano al programma Gioventù in Azione ed avrà luogo nella settimana dal 2 al 9 Novembre 2008. Questa quarta edizione della Settimana Europea metterà in evidenza il successo di 20 anni di programmi europei per i giovani, guarderà ai risultati raggiunti e al loro sviluppo, traccerà, attraverso il dialogo strutturato con i giovani, gli indirizzi futuri delle politiche giovanili europee e contribuirà all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale.
Le organizzazioni socio culturali diventano imprese
Pensare alle organizzazioni socio culturali come ad imprese, di per sé sembrerebbe facile. Nella realtà, spesso ci si scontra invece con difficoltà concrete a livello operativo (di Andrea Sottero)
Premesso che sempre più spesso le imprese, associazioni e fondazioni di questo tipo devono rendersi indipendenti dai finanziamenti pubblici erogati a fondo perduto (per altro di anno in anno più magri), la necessità di reperire capitali da investire, anche a fronte di un successivo ritorno, si scontra con la richiesta legittima del mercato di fornire delle garanzie patrimoniali sufficienti nei confronti dei terzi creditori. Un problema non di poco conto, se si pensa che stiamo parlando di realtà spesso piccole, che non hanno a disposizione investimenti materiali (per esempio di natura immobiliare) sufficienti da far figurare a patrimonio.
Artlab08. Ascoltare, imparare, partecipare
Non capita spesso di assistere a convegni dove, oltre ad ascoltare e imparare qualcosa, si possa essere partecipativi e propositivi. In più, quando si tratta di incontri che riguardano politiche culturali o strumenti legislativi e finanziari, la tendenza, almeno nel nostro Paese, è di trovarsi di fronte uno stuolo di distinti professionisti, che assistono più o meno interessati dalla sala, immersi al contempo nei loro pensieri di burocrati maturi e, cosa più importante di tutte -a detta loro-, con una grandissima esperienza, che poi, diciamo noi, è un modo politicamente corretto per dire quello che tutti pensano: uno stuolo di vecchi burocrati! (di Andrea Sottero)
Artlab08 (26, 27 Settembre - Torino), una due giorni di seminari e convegni organizzata dalla Fondazione Fitzcarraldo e dalla Regione Piemonte con il patrocinio della città di Torino, si è distinta innanzitutto per questo: un ambiente per lo più informale, con spazi di aggregazione, come i buffet offerti nella pausa pranzo, in cui partecipanti ai convegni, oltre a conoscersi tra loro, potevano incontrare i vari relatori, parlare, scambiarsi informazioni, contatti, idee. E poi spazi riservati (anche a corollario di alcuni degli incontri) in cui i partecipanti potevano discutere insieme dei progetti realizzati o pensati dalle varie associazioni di cui fanno parte, confrontando punti di forza e criticità e cercando, grazie alle esperienza comuni, soluzioni concrete alle difficoltà.
Finanziaria 2009: tempi neri per il Servizio Civile
“E’ l'ennesima dimostrazione che questo paese non si cura dei suoi giovani”. La denuncia viene da una delegata nazionale dei volontari in servizio civile (di Francesco Enrico Gentile)
“Mala tempora currunt” si potrebbe affermare riferendosi al futuro prossimo del sistema Servizio Civile. Spulciando le tabelle della legge finanziaria 2009, approvata lo scorso 2 ottobre, salta agli occhi un dato: la riduzione progressiva del Fondo Nazionale per il Servizio Civile. Nel dettaglio: dai € 171.437.000 previsti per il 2009 si arriverà ai € 127.041.000 per il 2011, con una riduzione di circa 500.000 euro. Una scure insomma su un sistema che già negli scorsi anni ha visto una diminuizione dei volontari avviati in servizio da 53mila a 34mila.Borrelli: "Per uscire dalle difficoltà occorre una riforma del Servizio Civile "
“Bisogna attuare una campagna di sensibilizzazione della classe politica cui è delegata la responsabilità di promuovere e sviluppare il servizio civile”. Tre domande ad Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile (di Francesco Enrico Gentile)
Il Direttore Generale dell’UNSC, Leonzio Borea, ha indicato un percorso a tra tappe per rendere in qualche modo il sistema servizio civile piu’ sostenibile: detassazione Irap, riconoscimento dello status di volontario in servizio civile con conseguente riduzione del peso INPS e apertura a donazioni private. Cosa ne pensa? Penso che questa strada sia interessante anche se ritengo che le soluzioni individuate siano comunque temporanee, il che mette in luce una preoccupante sfiducia in una reale crescita del sistema. Le proposte avanzate dal Direttore Generale (in foto con Enrico Maria Borrelli) rappresentano un intervento certamente pragmatico che parte, tuttavia, dall'assunto che i fondi della finanziaria resteranno esigui.