#ServizioCivile

Palazzini: ''E' stato l'Unsc a rimandare la riforma''

Il presidente di ArciServizioCivile polemizza con il direttore Cipriani che aveva parlato della cancellazione di 145 enti accreditati. ''La pulizia di cui parla Cipriani è prima di tutto un nostro interesse'' “Gli enti del volontariato impegnati nel servizio civile erano pronti a fare pulizia e ad affrontare le tante falle del sistema. Ma è stato l’Ufficio nazionale del servizio civile (Unsc) a decidere di rimandare ancora una volta la necessaria riforma”. Risponde così all’intervista del direttore dell’Ufficio nazionale, Diego Cipriani, pubblicata venerdì scorso su Redattore sociale, Licio Palazzini, presidente di ArciservizioCivile. “E’ vero – spiega Palazzini -che le regioni e gli enti hanno chiesto la riapertura dell'accreditamento che era stata sospesa nel 2007. Ma la decisione l'aveva già presa lo stesso Ufficio nazionale”. Palazzini ci tiene prima di tutto a precisare che le sue “integrazioni” all’intervista di Cipriani sono fatte a ragion veduta. L’ArciServizioCivile era infatti uno di quegli enti che ha partecipato al gruppo di lavoro organizzato dall’Ufficio nazionale per fare chiarezza sullo stato dell’arte. “Le nostre – spiega quindi Palazzini – non sono polemiche astratte. Vogliono essere al contrario un contributo per capire
davvero come stanno le cose”.
#Cultura

Con Miraggi Milano diventa un museo diffuso d'arte contemporanea

cid_foto946exibartsegnala.jpgDal 15 marzo, alcuni dei luoghi più belli del centro della città di Milano ospiteranno, grazie alla collaborazione fra l'Assessorato all'Arredo, Decoro Urbano e Verde e MiArt 2008, dodici sculture monumentali che andranno a definire un percorso artistico unico nel suo genere. Il progetto, denominato Miraggi, parte proprio dalla volontà dell'Assessorato milanese di dare vita ad un'iniziativa volta a restituire ai cittadini la dimensione di una città che viva l'arte come una necessità, un diritto, un piacere: la parte di un unicum. Nell'ambito di MiArt 2008 Miraggi realizzerà un percorso d'arte nel centro di Milano che, per la prima volta a livello capillare, creerà un rapporto simbiotico fra la fiera d'arte e la città.
Fra Piazzetta Reale e Piazza Scala, fra via Dante e Vittorio Emanuele, verranno collocate 12 sculture monumentali realizzate da grandi maestri italiani e stranieri, ovvero: Giuseppe Spagnulo, Diango Hernández , Giuseppe Maraniello, Julio Larraz, Alex Pinna, Enzo Guaricci, Antonio Ievolella, Carlo Ciussi, Mauro Staccioli e Paolo Icaro.

#ServizioCivile

L'Ufficio nazionale risponde ad Amesci

cipriani.jpgDiego Cipriani,direttore dell'UNSC, risponde su Vita alla lettera pubblicata da Enrico Maria Borrelli, presidente Amesci su Vita.it e VITA no profit magazine

"Non c'è nessuna "schizofrenia interpretativa" nessun "pregiudizio ideologico" e nessuna "opacità nei rapporti con una parte degli enti" come afferma il presidente dell'Amesci."

"Posso rassicurare il presidente dell'Amesci che anche le prossime valutazioni saranno fatte "con criteri di qualità e di buon senso, evitando pregiudizi e superficialità".

#ServizioCivile

La richiesta del tavolo ecclesiale: piu finanziamenti al servizio civile

nozza_prospettive.jpgSi è concluso da poco il quinto incontro nazionale organizzato dal Tavolo Ecclesiale del Servizio Civile al Pala Guasco di Reggio Emilia. Dall’incontro è partita la richiesta al futuro governo di attuare, a 3 anni dall’ interruzione della leva obbligatoria, una riforma della legge sul servizio civile affinché questa esperienza formativa e di alto valore sociale possa finalmente decollare, accontentando tutte le domande dei giovani volenterosi di impegnarsi in questo percorso utile alla società e a se stessi.

«A causa della chiusura anticipata della legislatura è stato interrotto l’ avviato processo di riforma al riguardo - spiega Francesco Marsico - Chiediamo che il nuovo governo e il nuovo Parlamento riprenda in mano la questione ripulendo gli elenchi e semplificando i passaggi burocratici per rendere il sistema più efficiente.

 

#Attualità

E ora ci "Arrampichiamo": free climb che passione

di Anna Laudati

arrampicare_a_traversella.jpgQuesto mese siamo stati in montagna, tappa Ivrea, a trovare Claudio "Caio"claudio_getto_detto_caio.jpg Getto, detto anche "l'eporediese volante".

“Eporediese” perché così si chiamano gli abitanti di Ivrea, “volante” perché esplora e poi ha realizzato e realizza chiodandole, centinaia di vie sulle pareti rocciose di “Traversella” (www.traversella.net).

Claudio Getto è un graphic designer bravissimo, autore delle tre edizioni della “ Guida di Traversella”, vignettista, con nel sangue la passione sviscerata per la montagna che condivide con il fratello che gestisce il rifugio a Traversella, una località a pochi chilometri da Ivrea, immersa nel verde e pareti rocciose cui fanno tappa migliaia di appassionati di arrampicata, tra adulti, bambini ed anziani.
#ServizioCivile

Il Presidente di AMESCI scrive a VitaMagazine

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Il Presidente di AMESCI, Enrico Maria Borrelli, scrive a VITA.IT, in merito all'esito vittorioso del ricorso presentato dall'ente in riferimento all'ultimo Bando Nazionale.

Di seguito il testo della lettera:

 

Gentile Direttore,
la benemerita attenzione e la puntuale partecipazione con cui da anni il Suo giornale segue le vicende del Servizio Civile mi portano a scriverLe per condividere con Lei e con i tanti lettori di Vita una riflessione che, partendo dal particolare delle vicende che riguardano l'associazione che mi onoro di presiedere, Amesci, coinvolge più in generale la gestione politica e tecnica dell'intero sistema.

#Opportunità

Se guidi non fare il pieno!

(di Francesco Enrico Gentile)
Visto i numerosissimi incidenti causati dalla guda in stato di ebbrezza, dall'ottobre 2007 si sono inasprite pene e sanzioni per coloro i quali vengono colti in questa infrazione. Si parla di ritiro immediato e sospensione della patente per un minimo di 3 mesi e multe che partono da 500 euro, oltre naturalmente alla decurtazione di 10 punti della patente (in dettaglio potete vedere tutte le sanzioni previste dal codice della strada).
La cosa che però più dovrebbe farci riflettere, prima di metterci alla guida dopo aver bevuto, non è il fatto della multa o di non poter più andare in giro in macchina, ma è quello del rischio di incidenti a cui andiamo incontro, coinvolgendo sia noi stessi sia altre persone. Il tasso alcoolemico agisce su diverse funzioni cerebrali (percezione, attenzione, elaborazione, valutazione ecc...) diminuendo le nostre capacità alla guida e aumentando in maniera esponenziale il rischio di incidenti.
Cosa ne pensate delle nuove sanzioni? E, soprattutto, cosa ne pensate di chi si mette alla guida nonostante abbia bevuto, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri automobilisti?
#ServizioCivile

Il Servizio Civile cresce anche in Israele.

behind20the20wall.jpg Uno studio condotto dall’Università di Haifa, pubblicato nei giorni scorsi, segnala un dato estremamente interessante circa la partecipazione dei giovani arabi israeliani alle attività di servizio civile.

L’idea di un consentire ai giovani arabi israeliani, esentati per legge dal servizio militare obbligatorio invece per i ragazzi e le ragazze ebree, nasce nel 2006 dal Primo Ministro Olmert. Nel dicembre del 2006 lo stesso successore di Sharon incaricò l’ex psicologo dell’Esercito Reuven Gal di creare una apposita struttura statale con lo scopo di “arruolare” i giovani arabi israeliani.

#ServizioCivile

Finanziaria 2008; aumenta il Fondo per il Servizio Civile

20071025_civile.jpg Buone notizie per il Servizio Civile vengono dalla Finanziaria 2008. Il Fondo Nazionale per il Servizio Civile, previsto dalla legge 230 del 1998, verrà infatti incrementato di circa 45 milioni di euro, portando quindi la dotazione per il prossimo anno a 299.588.000 di euro.

Una soluzione, quella approvata dalla Camera dei Deputati prima delle inizio delle festività natalizie, che può essere definita di compromesso.

#ServizioCivile

Giovani e Servizio Civile, una sfida aperta.

Editoriale di Enrico M. Borrelli Presidente di AMESCI

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Cinquantamila in tutta Italia e per un giorno in migliaia a Napoli. Un fenomeno che dice tanto sui giovani, spesso visti come una generazione travagliata, lontana dai valori di chi non è più giovane. Cosa rappresenti per un giovane oggi l’impegno sociale e l’esperienza di servizio civile ce lo dice uno studio dell’Istituto per la Ricerca Sociale, dalla quale si scopre che il 64% degli intervistati mette al primo posto la necessità di crescere dal punto di vista umano, il 46% per essere utile agli altri, il 47% per confrontarsi con realtà diverse, mentre solo il 25% cerca una risposta economica.