#ProtagonismoGiovanile

Il nuovo SuperAbile. L'informazione al fianco del cittadino che funziona

Grazie al Call center e al numero verde 800 810 810 ben 24 mila persone all’anno chiamano per chiedere consulenze o raccontare una propria problematica (di Gianfranco Mingione)

superabile1.jpgMartedì 16 dicembre 2008 è stato presentato a Roma il nuovo “Contact Center Integrato Superabile” per la disabilità. Alla presentazione del nuovo portale, presso l’Auditorium dell’Inail, sono intervenute varie personalità fra le quali il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il Presidente dell’Inail Marco Fabio Sartori, il Sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche Sociali Francesca Martini e il Direttore centrale Riabilitazione e Protesi Inail Mauro Fanti.

#ProtagonismoGiovanile

Un dono che si chiama Sindrome di Down

Sempre meno famiglie ricorrono all'interruzione di gravidanza terapeutica nel caso in cui venga accertata la sindrome di Down (di Veronica Centamore)

down.jpgAlex Bell è una donna inglese di 53 anni, quando ne aveva 22 ha adottato il suo primo figlio, Matthew e fin qui nulla di straordinario ma l’eccezionalità del fatto arriva quando si scopre che questo bambino è …affetto dalla sindrome di down. E se questo non bastasse a far diventare l’accaduto un caso, arriva un’altra chicca che ci fa pensare che talvolta è proprio vero… “non ci sono proprio limiti alla provvidenza” (per fortuna)… Alex ha accolto nella sua vita adottandoli altri 7 bambini, tutti down.

#ProtagonismoGiovanile

Napoli. Giovane giornalista schiaffeggiato dal Comandante della Polizia Municipale

Le istituzioni tacciono; le associazioni, i cittadini e i giovani napoletani insorgono, anche sul web! (di Monica Scotti)

schiaffo20al20cronista2.jpg“Napoli, venerdì 5 dicembre 2008, un giovane giornalista viene contattato dall’Ufficio stampa della Polizia Municipale: il comandante vuole vederlo per discutere di un articolo che non ha gradito. Il giovane va all’appuntamento accompagnato da due colleghi, anche loro convocati dal comandante, presto inizia a sentirsi nervoso e fa bene.

#ProtagonismoGiovanile

"Piemonte Più". Quando la città è protagonista

Torino “Capitale Europea dei Giovani" nel 2010. Una scommessa? Ma già una vittoria (di Andrea Sotttero)

torino.jpgIn “Torino è casa mia” Giuseppe Culicchia scriveva che Torino è da sempre la città dei primati: la prima città ad aver avuto, la prima città ad aver fatto qualcosa. I Torinesi ne sono orgogliosi, ma oggi sembrano aver preso coscienza che oltre ad avere i primati, vogliono essere giorno dopo giorno protagonisti. Trampolino di lancio della svolta sono state probabilmente le Olimpiadi invernali del 2006 e gli eventi collegati che le hanno precedute, ma sarebbe limitante attribuire unicamente ai Giochi la spinta al cambiamento che Torino ha subito negli ultimi anni.

#ProtagonismoGiovanile

Arte e legalità in scena con l'opera teatrale "Cantata"

A portare in scena lo spettacolo teatrale sulla legalità è l’Associazione culturale la Ribalta (di Gianfranco Mingione)

nel_giardino_dei_bambini_morti_di_mafia_il_professore_inizia_la_cantata.jpgLa “Cantata”, nata da un’adattamento in chiave teatrale del testo “Cantata per la festa dei bambini morti di mafia” scritto da Luciano Violante ha come attore protagonista il poliedrico artista Fabrizio Mineo, giovane trentenne che venerdì 5 dicembre 2008, al Teatro Europa di Aprilia, ha interpretato nuovamente un viaggio importante e denso di significato per la società civile.

#ServizioCivile

1988 – 2008: Percorsi di cittadinanza e nonviolenza

Lunedì 15 dicembre 2008 alle ore 9,30 a Roma presso Auditorium - Via Rieti 11/13, si terrà la celebrazione del ventennale della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (di redazione)

cnesc.jpgIl 15 dicembre si celebra la Giornata annuale dell'obiezione di coscienza e del servizio civile: in quel giorno nel 1972 venne promulgata la legge sull'obiezione di coscienza, cui fece seguito nel 2001 la legge sul Servizio Civile Nazionale, dal 2005 su base volontaria.

#ProtagonismoGiovanile

La ricerca italiana? Calpestata mille e 800 volte

E’ successo a Bologna dalle 10 alle 17 di domenica 29 novembre. Mille e ottocento fotografie di ricercatori in formato gigante stese a terra per essere calpestate dai passanti (di Anna Laudati)

bologna-protesta-ricercatori--324x230.jpgQuest’iniziativa battezzata «La ricerca calpestata», ha voluto rappresentare il trattamento riservato alla ricerca scientifica in Italia. E ha offerto un’occasione d’incontro diretto fra i cittadini e i ricercatori. L’idea di pavimentare Piazza Maggiore con gli scatti delle proprie facce e di quasi duemila colleghi provenienti da tutt’Italia è venuta ad alcuni ricercatori bolognesi. Ad essere stato calpestato metaforicamente è stato il lavoro e i sacrifici di giovani ricercatori, precari, dottorandi e borsisti.

#ProtagonismoGiovanile

Nasce la prima Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo

I giovani italiani residenti all’estero incontrano i loro coetanei a Roma (di Chiara Marrazzo)

conferenza_giovani--200x150.jpgTerminerà domani 12 dicembre la tre giorni che vede come protagonisti 416 giovani italiani residenti all’estero di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e 200 loro coetanei residenti in Italia tra studenti, professionisti, imprenditori, lavoratori, esponenti del mondo dell'arte, della cultura e dello sport, invitati per dare anche il loro contributo. La prima conferenza dei giovani italiani nel mondo è stata indetta lo scorso luglio dal Ministro degli esteri Frattini, che ha raccolto la crescente esigenza della comunità italiane all’estero di aprire dei tavoli di concertazione al fine di individuare strumenti utili alla definizione di una linea politica per la valorizzazione delle giovani generazioni, favorendo il consolidamento del loro rapporto con il nostro paese.

#ProtagonismoGiovanile

Viaggio nelle Chiese "inaccessibili"

Anche le chiese “peccano”. Che peccato! (di Veronica Centamore)

chiesa20amalfi.jpg“La pensione d'invalidità è una miseria, i servizi si pagano sempre di più, il lavoro scarseggia, i trasporti sono spesso inaccessibili esattamente come venti anni fa forse peggio, a scuola mancano gli insegnanti di sostegno, al Sud si sta decisamente peggio che a Nord pur essendo tutti cittadini italiani, il futuro è incerto, le famiglie si sentono spesso lasciate da sole, il servizio civile non è più finanziato, almeno una volta c'erano gli obiettori, la social card non fa per voi a meno che non siate dei clochard, e potrei continuare l'elenco…”(F. Bomprezzi)

#ProtagonismoGiovanile

Giovane pestato sull'autobus. La sua colpa? Essere un transessuale

Napoli, mezzanotte e mezza di domenica 23 novembre, Angela (è il nome di fantasia che le daremo per tutelare la sua privacy e continuare a raccontare la sua terribile esperienza), mentre tornava a casa è stata aggredita (di Monica Scotti)

aggressione.jpgE’ sull’autobus 472/D, che copre la tratta piazza Garibaldi –Ponticelli, che ha incontrato, tra l’indifferenza generale, i suoi aguzzini. In trenta, tutti giovanissimi, l’hanno pestata ed insultata per il solo fatto di essere “diversa”. Angela, infatti, è una giovane transessuale e fa parte del direttivo del Circolo Anthias, nonché del tavolo di concertazione Lgbt del Comune di Napoli, nato proprio per contrastare le discriminazioni. Una violenza cieca, inaudita, quella che è stata costretta a subire e di cui porta ancora i segni su tutto il corpo (la foto pubblicata si commenta da sé); una ferocia che trova terreno fertile nella subcultura che fa dei “diversi” (ma chi stabilisce chi sono i diversi?) un nemico da combattere, un bersaglio perfetto per il branco.