#ProtagonismoGiovanile

Libro: "Una famiglia normale. Come abbiamo disinnescato la bomba gay"

Raccontare se stessi e attraverso se stessi cercare un modo di far passare esperienze e momenti di vita in cui molte altre persone possono ritrovarsi. Intervista a Stefano Bolognini autore del libro (di Gianfranco Mingione)

stefanobolognini1.jpgNel libro “Una famiglia normale. Come abbiamo disinnescato la bomba gay”, a raccontarsi è il giornalista e scrittore Stefano Bolognini. Il giovane bresciano, ha collaborato sinora con diverse testate, siti di informazione e trasmissioni radiofoniche. Nel suo libro, uscito nel 2008 per conto dell’editore Sonda, Stefano dipinge il quadro di una tipica famiglia italiana, la sua famiglia.

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Oviesse chiede scusa alla giovane disabile allontanata dal grande magazzino

Una brutta storia con un lieto fine (di Monica Scotti)

disabilit_2.jpgEra il 16 gennaio. Anna Rita Marino, ventenne di Diano Marina, in provincia di Imperia, viene bruscamente allontanata dal negozio in cui era entrata a fare compere con un’amica. La causa? La giovane, disabile dalla nascita, è costretta a spostarsi su di una carrozzella elettrica con tettoia e il direttore del grande magazzino (punto vendita della catena Oviesse) esige un’assicurazione idonea per lasciarla passare.

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Barack Obama, primo Presidente di colore negli USA

Alle ore 12 di martedì 20 gennaio 2008, le 18 ora italiana, gli Stati Uniti hanno vissuto uno di quei momenti che si è soliti definire “storici”. Un evento indimenticabile. Il giuramento del 44esimo Presidente degli Stati Uniti, Barack Hussein Obama (di Gianfranco Mingione)

obama_president.jpgGrande America. In una fredda giornata di inverno, il termometro segnava -1˚ sotto zero – due milioni di persone marciavano sin dall’alba verso il National Mall. Ai piedi del palco allestito per il giuramento del Presidente eletto, una folla oceanica rideva, salutava, cantava e scandiva il nome di Obama e dei vari ospiti che uscivano di volta in volta dal Campidoglio, sede ufficiale dei due rami del Congresso degli Stati Uniti.

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In classe tentano di violentare una compagna dodicenne: denunciati quattro adolescenti "difficili"

La violenza senza età (di Monica Scotti)

violenza_1.jpgSono solo ragazzini?” E’ una frase di uso comune, quasi un ritornello che attraversa strade, entra nelle case e a scuola. Ma è sempre vero? Basta ricordarsi di non avere ancora l’età per votare per essere assolti? Di sicuro quello che hanno dimostrato di poter fare quattro “ragazzini” dell’Aquila, capoluogo abruzzese, è qualcosa che non ha nulla a che vedere con l’infanzia e l’adolescenza, qualcosa di tremendo, e troppo grande, persino per chi “bambino" ha smesso di esserlo presto.

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Amore e disabilità

Mai amore fu così forte e vero. "Quando si ama, non si ha alcun bisogno di capire che cosa accade all’esterno, perché tutto comincia ad accadere dentro di noi”(L’Alchimista di Paulo Coelho) Mai frase fu così esplicativa per quel che riguarda l’amore di coppia in un contesto di disabilità. Premessa fondamenriconoscersi, amarsi tale dell’amore è l’accettazione, termine da intendere non come sinonimo di rassegnazione ma come capacità di comprendersi per capirsi, e conseguentemente per essere pronti ad amare qualcun altro. Ma questa condizione è piuttosto universale, nel senso che riguarda tutti gli uomini, di ogni tipo, specie, razza e “diverse abilità”. (Veronica Centamore)comprendersi.jpg
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Fabrizio Caliendo su Facebook.Il Racket raccontato da chi lo vive

Fabrizio Caliendo, imprenditore napoletano, ha denunciato e fatto incriminare quattro protagonisti della malavita organizzata, con la consapevolezza di andare in contro a una vita diversa, con la fiducia che lo Stato lo avrebbe protetto e salvato dalle violenze. Ma non è andata così (di Chiara Marrazzo )

racket.jpgFabrizio è il proprietario del Kestè locale in cui in 10 anni ha cercato di investire capitali finanziari e le sue idee al fin di poter concretizzare il suo sogno di vedere una Napoli piena di cultura ed espressione di diversità. Ma il suo percorso è stato tutt’altro che lineare. Come egli stessi ci ha raccontato sono stati 10 anni infernali, con alle costole la camorra che ha tentato in ogni modo di risucchiare le sue energie con l’intento di sottometterlo al sistema.

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La chiamano precarietà, la nuova frontiera del lavoro e della vita nel XXI secolo

Contratti a progetto, agenzie interinali, mesi e me si di attesa per lavorare a metà. Tra chi decide di fuggire aiutiamoci così: www.cervelliinfuga.com (di Giuseppina Ascione)

logowebcervelliinfuga.jpgGiovani eccellenze costrette ad andare via dalla propria regione per trovare un lavoro, e poi per cosa? Per lavorare tre, quattro, sei mesi, non avere nemmeno il tempo di imparare ciò che si fa e poi cambiare ambiente, lavoro, colleghi, ricominciare da capo. “Non è il lavoro che mi stanca, ma la precarietà” è la frase di un giovane che ha lasciato la famiglia ...........

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Renato Rocco, giornalista. Le strade della cronaca nera della città partenope

“Ai giovani che si avvicinano a questo nostro complesso mondo suggerirei 'la strada': si fa esperienza e si prendono notizie" . Intervista a Renato Rocco che da oltre venti anni, segue la cronaca, in particolare quella nera, di Napoli e del suo hinterland. Da un anno e mezzo presidente regionale dell’Unione cronisti campana (di Anna Laudati)

renato_rocco.jpgE' recentissima la notizia della consegna della sala stampa nel Tribunale di Napoli ai giornalisti. Cosa rappresenta per voi l'assegnazione di questa sala, la terza in ordine di tempo? Un fatto molto importante che consentirà ai cronisti di avere una sistemazione adeguata per svolgere al meglio il proprio lavoro, attualmente e da anni, effettuato in una condizione, a dir poco, precaria.

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Il Governo lancia l' Operazione "Naso Rosso". Obiettivo sicurezza per i ragazzi

“Sicuramente l'iniziativa del Ministro è pertinente ed efficace ma i ragazzi iniziano a bere già dal tardo pomeriggio nei discobar e in altri locali. E’ necessario attivarsi con iniziative pro sicurezza anche li” - interviene dal mondo delle discoteche il Dj e produttore discografico, Nello Simioli (di Francesco Enrico Gentile)

logonasorosso.jpgE’ partito “Operazione Naso Rosso”, progetto ideato dal Ministero della Gioventù in collaborazione con l’Osservatorio alcol fumo e droga dell’Istituto Superiore di Sanità e diretto a contrastare con modalità nuove la atavica piaga delle stragi del sabato sera. Il progetto si basa su una inedite sinergia tra Amministrazione pubblica, gestori dei locali notturni e addetti dei locali stesse e si prefigge l’obiettivo, in un arco temporale di un anno e mezzo, di ridurre se non eliminare le cause degli incidenti stradali che vedono ogni week end giovani perdere la vita.

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Uomo a nove anni. Il suo manuale: "Come parlare alle ragazze"

L’autore del best seller americano è uno studente di quarta elementare (di Monica Scotti)

alecgreven.jpg“L’amore non ha età” è un luogo comune, ma sorprende lo stesso scoprire che il “vero” Casanova all’americana, dispensatore di consigli infallibili in fatto di donne, non è l’affascinante Will Smith, playboy di mestiere nel film Hitch, bensì un bambino di appena nove anni con la passione per la letteratura. E’ infatti Alec Greven, studente di quarta elementare, l’autore di “Come parlare alle ragazze”, fenomeno editoriale che dai banchi di scuola del Colorado si appresta a fare il suo ingresso nelle librerie d’Italia.
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Aumentano i suicidi tra i giovanissimi

E’ il preoccupante dato emerso da un convegno promosso dall’ associazione L’amico Charly Onlus, che si è appena concluso a Venezia (di Giuseppina Ascione)

impiccato1.jpgDurante i lavori è intervenuto David Baron, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Temple University di Philadelphia, che ha illustrato le possibili cause che portano un adolescente a pianificare un suicidio, sottolineando l'urgenza di attivare percorsi di prevenzione e formazione presso tutti gli operatori del settore educativo.

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Torino. 300 universitari. La "Contro-riforma"

I tagli previsti dalla legge 133 e un buco in bilancio di 30 milioni di euro che svelano la realtà ben poco felice dell'università di Torino, sono stati i recenti motivi che hanno scatenato l’opposizione da parte 200 universitari all’avvio del nuovo anno accademico (di Bruna Caiazzo)

 

ondaanomala.jpgTorino, 2.02.2009 ore 10 . "Niente da festaggiare, niente da inaugurare", questo lo slogan impresso sullo striscione spiegato dall’ “Onda Anomala” torinese sul balcone del rettorato. La protesta anti-gelmini, partita con un corteo da Palazzo Nuovo si è mossa per l’intera città arrivando fin sotto le mura universitarie.

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Caso Guidonia. "Occorre una legge anti-stupro"

Lo stupro è un delitto che assassina la vita e porta via per sempre l’amore. Valentina si è suicidata dopo essere stata stuprata a Milano sei anni fa. I suoi aguzzini? Liberi cittadini italiani (di Giuseppina Ascione e Anna Laudati)

valentina_cavalli.jpgValentina aveva 22 anni quando a Milano, in una sera d’estate del 2002, fu stuprata da tre coetanei. Anche lei come la ragazza di Guidonia si era appartata con il fidanzato. Anche il suo ragazzo era stato picchiato e immobilizzato. Anche lui come il giovane di Guidonia fu costretto ad assistere alla violenza sulla fidanzata. Anche in quel caso i tre aggressori poiché incensurati non hanno scontato alcuna pena. (foto Corriere.it)

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Da Castellammare la reazione dei ragazzi anticamorra

13 bossoli per mettere a tacere un Consigliere Comunale. Ma i giovani reagiscono ad alta voce. Intervista a Giuseppe Giordano, giovane stabiese, dell’Associazione I CARE (di Francesco Enrico Gentile)

contro_la_camorra.jpgDopo l’ agguato atroce che ha portato alla morte il consigliere comunale PD di C.Mare di Stabia il clima in città è pesante. Paura, sconcerto, amarezza, stupore. Eppure, ancora una volta, la risposta viene dalle Giovani Generazioni. Al consiglio comunale straordinario convocato dal Sindaco Vozza molti giovani, ragazze e ragazzi dai volti puliti sul cui volto si leggeva la voglia di non mollare.

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Arriva a "Le Iene" il video del giornalista schiaffeggiato a Napoli

Sementa non chiede scusa e replica: «Ci sono le sedi opportune...» (di Monica Scotti)

le_iene.jpgLe Iene ripartono da Napoli. Si apre con la vicenda del giornalista Alessandro Migliaccio la nuova stagione del programma, in onda, a partire dal 6 febbraio, il venerdì sera. Durante la prima puntata, infatti, sono stati mostrati spezzoni inediti del filmato realizzato con telecamera nascosta dal cronista di E-polis, Alessandro Migliaccio. Nelle immagini si vedono Luigi Sementa, attuale comandante dei vigili urbani di Napoli, che schiaffeggia violentemente il giornalista negli uffici di via De Giaxa e la reazione di quest’ultimo che, tra spavento e indignazione, cerca inutilmente di lasciare la sede del comando municipale.

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La liuteria italiana. Antica sapienza e risorsa per i giovani da tutelare per il futuro

Oggi l’Istituto“Antonio Stradivari”di Cremona, l’unico statale, che avvia alla professione di liutaio, rischia la chiusura a causa del nuovo decreto Gelmini (di Ivana Vacca)

pampalone20alessio208.jpgUn lavoro affascinante e minuzioso, quello della costruzione degli strumenti musicali. Un sapiente dosaggio di ricerca acustica e lavoro manuale che si radica nella più sublime tradizione artigiana. …risuonano nell’aria le note di un violino, alcuni strumenti sono in bella mostra e singole parti di essi sono ancora sbozzate, una calda luce illumina il banco da lavoro, l’odore delle resine e delle colle, l’aroma delle essenze del legno…

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I giovani siciliani sono contro la mafia ma le Istituzioni devono fare la loro parte

I giovani siciliani, tra battaglie e voglia di cambiamento contro la mafia e la cultura mafiosa (di Sebastian Zappulla)

giuseppe_gati.jpgUn dovere quello combattere l'illegalità che deve avere più forza a chi ha sacrificato la propria vita per una terra libera da questo fenomeno che ha distrutto la voglia di vivere di un popolo. Paolo Borsellino: “Sono ottimista perché vedo che verso di essa [la mafia] i giovani, siciliani e non, hanno oggi un attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenni sino ai quarant’anni. Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta”.

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Hikikomori: "il mondo in una stanza". Un fenomeno che coinvolge più di 300.000 giovani

“Siamo quelli che escono di rado o mai, sospesi tra la vita del mondo virtuale e la realtà esterna percorsa dall’eco remoto del passato” - tratto dal Primo Manifesto del Connettivismo (di Bruna Caiazzo)

hikkomori.jpgE’ denominato “Hikikomori” tradotto in italiano “stare in disparte, isolarsi”. E' il fenomeno nato alla fine degli anni Novanta in Giappone e che ha, fin ad oggi coinvolto già fra i 100.000 e i 320.000 individui; circa l’80% sono maschi, i più giovani hanno un’ età compresa tra i 13-14 anni. Sono loro i nuovi eremiti? Improvvisamente dicono addio al mondo esterno, si allontanano dagli affetti e si sottraggono a qualsiasi contatto con il sociale, iniziando una vita sregolata.

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Caso Englaro: da Youtube ai diritti

I giovani parlano del caso che ha sconvolto l'Italia (di redazione)

testamento.pngIl caso Eluana Englaro ha scosso la coscienza pubblica . Per giorni e giorni gli italiani hanno seguito, attraverso i media, una vicenda che è andata acquisendo risvolti sempre diversi: dal caso clinico, al caso mediatico a quello politico. Ovunque e chiunque ha conosciuto e parlato di questa giovane donna che da 17 anni versava in stato vegetativo e di suo padre, Beppino Englaro, che da anni si batteva per chè gli fosse riconosciuto il diritto di far morire la figlia "con dignità".

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Lettera Amesci: "Parte Welcome Friends"

enrico_maria_borrelli.jpgQuanti sono gli occhi con cui si può guardare Napoli? Quelli del giovane, quelli del turista, quelli del cittadino, per esempio? E se provassimo a metterli insieme? Se lo sguardo di un giovane turista, zaino in spalla e guida Lonely in tasca, fosse accompagnato da quello di un giovane napoletano? Se i giovani cittadini napoletani fossero per una volta protagonisti dell'immagine che si porteranno a casa i loro coetanei visitando la città? Se fossero coinvolti nella costruzione quotidiana di un nuovo modo di vivere Napoli, scoprendola, conoscendola, imparando insieme agli ospiti ad amarla e rispettarla? Questo è Welcome Friends. La lettera ........